CALCIOMERCATO INTER REGISTA / MILANO – Nel prossimo weekend Thohir sbarcherà a Milano anche per cominciare a programmare con Mancini e Ausilio il mercato della prossima estate. Che, al netto della possibile liquidità cinese, dovrà essere ancora una volta autofinanziato dalla cessione di almeno un big. Per migliorare la squadra il tecnico nerazzurro vorrebbe tre rinforzi: un laterale destro (il primo obiettivo è Zabaleta), un esterno (in cima alla lista c’è Candreva) e un regista. Mancini spera in Biglia, autore domenica di una grande prestazione, ma il prezzo fissato da Lotito per il suo cartellino, ovvero 20-25 milioni di euro, rende la missione quasi impossibile anche perché il patron biancoceleste vuole solo cash senza contropartite tecniche.
LINEA VERDE – Per questo motivo per il ruolo di regista non si possono trascurare altri due nomi da cosiddetto piano ‘linea verde’. Cioè due giovani che si sono messi in mostra quest’anno: in primis Amadou Diawara, classe ’97 playmaker del Bologna che ha già attirato su di sé i riflettori di mezza Europa. Il guineano, in possesso pure di passaporto italiano, piace molto al ds Ausilio perché alle notevoli capacità tecniche abbina un’ottima intelligenza tattica e un eccellente dinamismo. Il problema è che il club rossoblu non è intenzionato a cederlo a meno che non venga presentata un’offerta da almeno 15 milioni. Il secondo è Federico Viviani: italiano, scuola Roma ma di proprietà del Verona, cinque anni in più a Diawara e un cartellino più accessibile vista la retrocessione in B degli scaligeri.
GIOCATORI PRONTI – Diawara e Viviani rappresenterebbero, però, delle scommesse visto che hanno zero esperienza in squadre di alto livello come ri-punta a diventare l’Inter. E in tal senso Mancini si è già espresso in modo chiaro: per fare il salto di qualità servono giocatori pronti. La ‘linea verde’ non va esclusa a priori, tuttavia difficilmente verrà percorsa dai nerazzurri.
R.A.