INTER ERA SUNING CLUB MANCINI / MILANO – Inter, mancano sei giorni all’insedimento ufficiale del Suning Group. Nell’Assemblea straordinaria del 28 giugno, o nella seconda convocazione del giorno 29, l’azienda cinese ratificherà l’acquisizione del pacchetto di maggioranza – il 68,5 per cento – per complessivi 250-270 milioni di euro. Nel nuovo CdA ci sarà sicuramente spazio per Steven, figlio del prossimo patron dell’Inter Zhang Jindong.
Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, molto probabilmente toccherà a lui – e non al manager di fiducia Ren – accompagnare i primi passi della nuova creatura. Thohir diventerà il nuovo azionista di minoranza, invece Massimo Moratti uscirà definitivamente di scena dopo ventuno anni.
I cinesi, che porranno il club nerazzurro sotto il controllo diretto di Suning Sports, ovvero una delle ‘controllate’ di Suning Group (per il 20 per cento in mano alla potentissima Alibaba) che già è alla testa del Jiangsu, dovrebbero rappresentare una importante svolta per l’Inter e anche per Mancini in ottica (futura) calciomercato.
E viceversa, come ha sottolineato al ‘China Intellectual Property News’ il vicepresidente di Suning Weimin Sun: “Facendo affidamento sulla conoscenza, sulla visibilità e sull’influenza che hanno i nomi dell’Inter e di Milano, credo che Suning possa davvero diventare un nome assai familiare in Europa in tutto il resto del mondo”.
R.A.