Inter, Mancini: “Icardi? Basta che segni. Sul mercato…”

Mancini ©Getty Images
Mancini ©Getty Images

INTER CONFERENZA MANCINI / RISCONE DI BRUNICO – Inter, c’è grande attesa per la prima conferenza stagionale di Roberto Mancini. Il tecnico nerazzurro ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Riscone di Brunico, sede del ritiro fino a questo venerdì. Ecco le sue parole riprese da Interlive.it.

Ritiro quasi finito, un bilancio
“Fino ad oggi hanno lavorato tutti molto bene, i giocatori si sono impegnati. Ora aspetto i Nazionali”.

Stato d’animo, tra mercato e vendita società
“Io sto lavorando al massimo, l’unico malessere che ho avuto è al ginocchio quando sono sceso dalla montagna”

Icardi
“Si sta impegnando molto, quello che sta accadendo non riguarda me. Io non leggo giornali, non ascolto tv e non guardo radio. Spero solo che l’anno prossimo faccia almeno venti gol. Per me lui e gli altri giocatori ‘base’ sono incedibili”.

Hai parlato con la nuova proprietà?
“Ci ho parlato due settimane fa, poi basta”.

Pensi che il gap dalla Juventus si sia dilatato eccessivamente?
“Credo che la Juve sia rafforzata pur perdendo un grande giocatore come Morata. Nel calcio tutto può accadere, ma al momento è la più forte di tutte”.

Gabriel Jesus e Joao Mario
“Il brasiliano è un ragazzo giovane di grande prospettiva. Può diventare un big. Joao Mario è tipo Brozovic, è un centrocampista adattabile anche sull’esterno. Ma, eventualmente, avrebbero bisogno del tempo per ambientarsi in Italia”.

Rinnovo del contratto
“Non è una cosa importante”.

Jovetic
“Si sta allenando molto bene, ma non so se partirà o meno”.

Cosa manca alla squadra?
“Veniamo da un ottimo campionato pur non avendo centrato la Champions. C’è una buona base, con giocatori che all’inizio venivano criticati e che invece oggi sono ambiti da molti. Non manca molto per fare il salto di qualità”.

Banega
“Ha un ruolo un po’ indefinito, è diciamo un centrocampista che ama svariare per tutto il campo. Tatticamente è un po’ anarchico, ma come giocatore non si discute”.

Ti senti coinvolto nel progetto?
“In generale un progetto non esiste mai, specie in Italia. Sicuramente ci vuole del tempo per tornare a vincere”.

Obiettivo prossima stagione
“Far meglio dell’anno scorso, cercare di ottenere il massimo. Ora non possiamo dire quale sia il massimo…”.

Divergenze di mercato col Suning?
“Mai avuto problemi nel far giocare i giovani, ma credo che la squadra adesso abbia bisogno di elementi esperti. Ci vuole il giusto mix”.

Ritiro Usa
“In America non verrà alcun nazionale, verranno qui a Brunico e poi si aggregheranno a noi solo dopo la tournée”.

Europeo top per Eder e Perisic
“Sono contento per entrambi, a conferma che abbiamo fatto bene a prenderli”.

 

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