INTER MORATTI SUNING GHIZZONI / MILANO – Nemmeno l’avvento dei cinesi del Suning Group ha determinato la totale uscita di scena dall’Inter di Massimo Moratti. Il petroliere non ha più nemmeno una quota del club nerazzurro, ma è rimasto in orbita interista visto che l’azienda cinese che ha acquistato la maggioranza della società di corso Vittorio Emanuele l’ha scelto e nominato ufficialmente ‘consulente’ del nuovo corso. E lui da consulente, come riporta ‘La Repubblica’, o più precisamente da consigliere starebbe spingendo-consigliando a Zhang Jindong di affidare a Federico Ghizzoni il ruolo di Amministratore delegato.
Carica che al momento ricopre Michael Bolingbroke, uomo ‘fidato’ di Erick Thohir – che il prossimo novembre dovrebbe definitivamente dire addio alla ‘Beneamata’ cedendo la sua parte di quote al Suning – con cui l’ex patron non è in buoni rapporti. Ghizzoni ha da poco lasciato il timone di Unicredit, banca vicina alla Roma come all’Inter – è lei che gestito la ristrutturazione del debito attraverso un finanziamento da 230 milioni di euro – ed è un appassionato tifoso interista. Non sarebbe il primo banchiere a diventare dirigente del club nerazzurro: dal 2006 al 2012 è stato proprio Amministratore delegato dell’Inter Ernesto Paolillo, ex direttore generale della Banca Popolare di Milano. Il parere, il consiglio del ‘consulente’ Moratti potrebbe risultare decisivo anche per il post-Mancini. E’ e balzerebbe in pole l’amico Leonardo se lo jesino dovesse decidere di andarsene prima dell’inizio ufficiale della stagione.
R.A.