CALCIOMERCATO INTER ICARDI NAPOLI / MILANO – Venti giorni alla chiusura del calciomercato estivo e non è ancora dato di capire come andrà a finire la telenovela Mauro Icardi. Incontrando gli emissari del centravanti argentino ieri Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha operato l’ennesimo rilancio. Prima con il calciatore, portando da 6,5 a 6,8 milioni di euro (compresi i diritti di immagine) lo stipendio stagionale del contratto di cinque anni proposto all’ex sampdoriano. Poi con l’Inter, manifestando la disponibilità di De Laurentiis ad arrivare fino a 70 milioni di euro pur di regalare a Sarri il bomber nativo di Rosario.
Ma c’è di più. Di fronte al muro alzato dal club nerazzurro, che ha risposto ‘no’ anche alla nuova offerta, il Napoli ha chiesto un aiuto allo stesso Icardi. Come? Invitando Maurito a prendere una posizione decisa nei confronti dell’Inter, chiedendo pubblicamente alla società di Corso Vittorio Emanuele di essere ceduto. In attesa di capire se il numero 9 forzerà la mano per andarsene, ieri ha avuto il primo faccia a faccia (in lingua spagnola) con il nuovo allenatore De Boer. “Per me sei al centro del progetto” ha detto il tecnico olandese all’attaccante.
L’Inter non cambia idea: il capitano è incedibile. Ma non per questo si farà trovare impreparata. Ecco perché ha sondato il terreno con tre top player in attacco: si tratta dell’uruguaiano Cavani del Paris Saint-Germain, del guineano (con passaporto francese) Aubameyang del Borussia Dortmund e del cileno Sanchez dell’Arsenal. Tutte piste molto complicate.
Maurizio Russo