INTER NEWS / MILANO – De Boer si prende l’Inter. Nel corso di una lunga intervista concessa alla ‘Gazzetta dello Sport’, il nuovo tecnico nerazzurro ha parlato a 360° del suo arrivo a Milano e delle sue aspettative per questa avventura italiana. Queste le sue parole: “Sono stato contattato dal club un paio di settimane prima della firma, ho dato la mia disponibilità perché il progetto nerazzurro mi sembrava interessante, poi in un secondo momento ci siamo confrontati e tutto è andato a posto. Cosa rappresenta l’Inter per me? È tradizione, è Italia. Quando pensi al calcio italiano ti vengono subito in mente Inter, Milan e Juve. Qui a Milano poi sono passati grandi calciatori olandesi, Jonk e Bergkamp qui all’Inter, van Basten, Gullit e Rijkard dall’altro. Il prestigio dell’Inter ha contato molto per me, non potevo non essere coinvolto nella grande storia di questa società”.
“Herrera e Mourinho in contropiede? Io non voglio cambiare la storia dell’Inter, ma passo dopo passo possiamo crescere sotto molti punti di vista. Dobbiamo attaccare e difendere insieme, poi quando si è stanchi va bene anche il contropiede. Però non risolvi molto quando tutti stanno dietro e due attaccanti vengono lasciati soli. Juve troppo forte? Sicuramente ha una rosa eccezionale, ma non sono sicuro che sia più forte dell’anno scorso. Ha grandi nomi, ma non sappiamo ancora se i grandi nomi sapranno anche essere grande squadra. Il nostro obiettivo? Entrare in Champions League, assolutamente. Per qualcosa di più dobbiamo aspettare, ma comunque ci proveremo. Con una buona organizzazione e la giusta mentalità, nel calcio si può ottenere qualsiasi cosa. Sarà comunque durissima su tutti i fronti, perché Roma, Napoli, Fiorentina, Lazio e Milan sono buone squadre e vanno rispettate”.
Alessandro Caltabiano