Inter, Moratti: “De Boer mi piace. Farei follie per Dybala”

Inter, al centro Massimo Moratti ©Getty Images
Inter, al centro Massimo Moratti ©Getty Images

INTER MORATTI INTERVISTA / MILANO – “L’Inter è un fatto artistico, quasi poetico. È capace di provocare immense, inarrivabili, gioie e grandi amarezze. Mai mezze misure. Per me l’Inter è apertura al nuovo e coraggio. È una passione forte, una meravigliosa malattia. Se ne sopportano le debolezze e se ne ammira il coraggio, come si farebbe con un figli”. Pensieri e parole di Massimo Moratti, che al ‘Corriere dello Sport’ ha parlato della nuova Inter e di quella del passato, di cui è stato assoluto protagonista.

Inter, Moratti: “Ho fiducia in Suning”

“Ho un’ottima impressione della nuova proprietà. Sono persone che hanno faticato per costruire il loro impero. Mi sembra abbiano buona fede e passione autentica. Credo che vogliano davvero investire sulla società e renderla più competitiva. E, seppure io non mi permetta di interferire su scelte che non sono più mie, ho l’impressione che non abbiano finito di rafforzare la squadra”

Inter, Moratti: “Mancini un campione, ma è giusto che sia andato via”

“Mancini è un campione, non bisogna mai dimenticarlo. Lo è stato da calciatore, lo è stato da allenatore. Con me, nel suo primo ciclo, fu eccezionale. All’inizio di questa nuova esperienza aveva molte attese, molte speranze e rilanciava sempre. Non aveva ottimi rapporti con la società e i risultati di questa fase non hanno aiutato. Era un rapporto destinato a chiudersi. De Boer mi ha fatto un’ottima impressione. È un grande esperto di calcio, attento al dettaglio, capace di capire”.

Inter, Moratti: “Ecco l’acquisto più importante che feci nella mia gestione”

“Non si stupisca se le dico un giocatore che forse non è considerato tra i fuoriclasse: Samuel. Con lui abbiamo sistemato la difesa. All’inizio cercavamo solo attaccanti, poi ho capito che senza difesa forte non si va da nessuna parte. Poi a me piacciono tutti i giocatori un po’ pazzi. Avrei fatto follie, ai suoi tempi, per George Best e oggi le farei per Dybala, secondo me il talento più forte in circolazione. Un grandissimo”.

Inter, Moratti: “Il Triplete fu il momento più bello”

“La gente piangeva per la gioia, quel successo è qualcosa che rimarrà nella vita di tante persone. Lo so che è un gioco, ma anche quella dimensione occupa un posto nella storia degli uomini. Si gioisce di qualcosa che altri fanno ma che si sente come propria. E, per me, era il risultato di tante sofferenze, di tanti impegni, di tanti sforzi. Era il frutto del lavoro di tanti. Dei giocatori come del magazziniere”.

Inter, Moratti: “Sarà un campionato aperto”

“La Juventus ha fatto molto bene sul mercato. Tenere Pogba, di fronte a quella offerta, sarebbe stato un errore gravissimo. Ha preso Pjanic che è un giocatore pratico. L’Inter si è mossa bene ed è più forte. Bisogna che si tolga il complesso degli ultimi anni e torni a considerarsi una squadra vincente. Il Milan non ha potuto muoversi sul mercato. È finita l’era Berlusconi del quale qui voglio dire, da storico avversario, che si è sempre comportato lealmente con me. Il Napoli ha un grande allenatore, come lo è Spalletti. Un campionato aperto, comunque”.

 

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