INTER-PALERMO PAGELLE / MILANO – Ancora una delusione per de Boer. Alla prima dell’olandese a ‘San Siro’, l’Inter pareggia per 1-1 con un Palermo sfilacciato ma anche fortunato. I rosanero passano in vantaggio in modo rocambolesco e Icardi raddrizza il risultato nel finale, ma sono troppe le occasioni sciupate dai nerazzurri. I segnali di crescita però sono enormi rispetto a Verona.
INTER
Handanovic 5,5 Primo tempo da spettatore non pagante, in avvio di ripresa viene infilato dalla conclusione di Rispoli sporcata da Santon. Come al solito, non accenna il minimo tentativo di tuffo.
D’Ambrosio 6 L’impegno c’è, manca la qualità. Per questo motivo è difficile aspettarsi qualcosa che non sia il compitino, anche se il laterale ci prova con un bel destro da fuori area. Bene dal punto di vista difensivo, ma per un cross decente (l’assist a Icardi) serve l’ingresso di Candreva.
Miranda 6,5 Il solito punto fermo in mezzo alla difesa, sfiora anche il gol di testa e gestisce con tranquillità ed esperienza le (poche) situazioni pericolose costruite dal Palermo.
Murillo 6 Meno bene rispetto a Miranda, in avvio si perde Goldaniga con una facilità disarmante. In crescita per tutto il primo tempo, va anche vicinissimo all’1-0 di testa e nella ripresa non va più in difficoltà, mostrando anche una buona condizione atletica.
Santon 5 Primo tempo quasi sufficiente, in avvio di ripresa propizia il gol di Rispoli con una deviazione sfortunata. Provvidenziale poco dopo, quando fa muro su Hiljemark. Ma per l’Inter non basta.
> dal 68′ Miangue 6 Difficile chiedergli tanto considerata la giovanissima età, lui però ci mette intensità e prova persino qualche dribbling. Sarà interessante rivederlo, chissà che un buon terzino sinistro non sia già in casa.
Medel 6 Anche lui perde qualche palla in mediana, ma si contraddistingue per la solita garra. Curiosamente va vicino al gol in due occasioni, prima con un diagonale a botta sicura respinto sulla linea da Andelkovic, poi con un destro fuori di poco, ma non è la sua giocata.
De Boer 6,5 Avvio un po’ confuso per i nerazzurri, il cui gioco si assesta poi su uno sterile possesso di palla che non produce sostanzialmente pericoli alla porta di Posavec. Alla mezzora arrivano però cinque occasioni in pochi minuti (Medel, Perisic, Miranda, Murillo e ancora Medel) e la squadra si mostra in crescita. Lo svantaggio è del tutto casuale, la reazione c’è e il tecnico azzecca la mossa Candreva (l’ex Lazio spacca la partita, ma anche Eder, spostato a sinistra, migliora sensibilmente). Difficile addossare qualche colpa all’olandese, soprattutto quando i giocatori divorano cinque occasioni nell’arco di dieci minuti…
PALERMO
Posavec 6 Non può nulla su Icardi.
Goldaniga 6 Gara buona, sfiora il gol in avvio.
Vitiello 6 Si perde Icardi sul gol.
Ballardini 6 Il Palermo fa la partita che deve fare e nonostante questo rischia in almeno cinque occasioni. Poi passa in vantaggio in modo fortunoso. Nonostante questo, non riesce a gestirlo, subisce l’1-1 in maniera scriteriata (dov’erano Andelkovic e Vitiello su Icardi?) e per una combinazione astrale non affonda (diverse occasioni limpide per i nerazzurri, sempre troppo imprecisi).
Arbitro Russo e assistenti 5,5 Netta l’ammonizione a Goldaniga, intervento da cartellino arancione per il classe 1993. Mancano due gialli per Gazzi, autore di due fallacci su D’Ambrosio e Eder. Il gol del Palermo sembra nascere da un mancato fallo fischiato su Banega a centrocampo, almeno rapportando l’episodio ad altri falli fischiati dall’arbitro. Generoso il giallo a Murillo.
Alessandro Caltabiano
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