Oddo ‘avvisa’ l’Inter: “In campo senza nasconderci”. Su Manaj e Caprari…

Oddo ©Getty Images
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SERIE A PESCARA-INTER INTERVISTA ODDO / PESCARA – Domenica sera allo stadio ‘Adriatico’ l’Inter affronterà la squadra più ‘riposata’ e tra le più in forma della Serie A, il Pescara di Massimo Oddo: “Anche contro una big proveremo a imporre il nostro gioco. Non abbiamo e non avremo paura, come sempre giocheremo senza nasconderci. La mia squadra si difende solo quando gli altri sono superiori: con il Napoli, ad esempio, nel secondo tempo ci siamo abbassati, ma questo è normale – ha detto al ‘Corriere dello Sport’ il tecnico degli abruzzesi che affronterà per la prima volta Frank de Boer -. Un allenatore straniero deve adattarsi al nostro calcio e alla nostra cultura oltreché essere bravo a livello psicologico. Serve apertura mentale, come per noi quando andiamo all’estero. Secondo me la scuola italiana continua a sfornare allenatori bravi anche in B e in Lega Pro. A livello tattico abbiamo pochi rivali, però ci sono anche stranieri che hanno fatto benissimo, come Mourinho da noi o Guardiola in assoluto”.

Nel Pescara giocano tanti giocatori con ottimo potenziale, tra questi due nerazzurri e l’ex Biraghi: “Abbiamo tanti talenti e io sono innamorato di tutti i miei giocatori, è una rosa che ho costruito io e tutti sono importanti. Memushaj, forse, è uno che ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto in carriera. Zampano è un giocatore molto forte, c’è Fornasier che vedo bene. Anche Biraghi ha potenzialità, come Benalj. Dall’Inter abbiamo preso Manaj: è un talentuoso che per diventare un… talento deve fare un salto di qualità. Come Caprari: una volta era un’eterna scommessa, rispetto a due anni fa ha affiancato al talento tante altre qualità”.

R.A.

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