PESCARA-INTER 1-2 CAPRARI / PESCARA – Brillato è dire poco. Ieri sera Gianluca Caprari ha entusiasmato, fatto tremare l’Inter spesso e volentieri. La sua Inter, che in estate ha investito 5 milioni più bonus per il suo cartellino tenendolo parcheggiato un’altra stagione in biancoazzurro, dove grazie al lavoro di Oddo può ulteriormente crescere e perfezionare tutte le sue qualità. Che sono tante. Il classe ’93 è un funambolo che, se in giornata, risulta imprevedibile e imprendibile. Ha corsa, tecnica, dribbling, fantasia. E una capacità di adattamento (tattico) notevole, che hanno soprattutto i grandi giocatori. Ad oggi si può dire che Ausilio ha piazzato un eccellente colpo, un colpo che può nel corso dei prossimi anni diventare da novanta. La sua testa è comunque tutta concentrata sul Pescara, che con le sue giocate deve trascinare alla salvezza. Ieri è andata male – “Non è bastata un’ottima prestazione contro una grande squadra, impariamo da questi piccoli errori e riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni. Siamo sulla strada giusta”, ha scritto Caprari su Facebook – ma la sensazione è che gli abruzzesi (che in dote hanno anche un profilo molto interessante come Verre), abbiano tutte le carte in regola per confermarsi in A.
Raffaele Amato