INTER PAOLILLO SUNING DE BOER / MILANO – Ernesto Paolillo non è molto contento che l’Inter sia finita in mani straniere, prima Thohir e poi ai cinesi di Suning: “E’ un dispiacere, un vero peccato. Avevo suggerito la fusione col Milan – anch’esso passato da Berlusconi a società cinesi – piuttosto che finire in mani straniere. Ma se hanno capitali da investire e se possono far crescere la squadra, ben vengano. Devo aggiungere, però, che non mi sembra ci sia grande attenzione ai tifosi italiani: c’è una visione globale di queste squadre all’estero, ma non al calcio domestico”.
A ‘La Repubblica’ l’ex direttore generale nerazzurro ha parlato anche di Frank de Boer, con una sottolineatura: “Mancini lo avrei cambiato prima, ovvero quando la situazione era diventata ingestibile. Il tecnico olandese è appena arrivato, oltre a conoscere i giocatori ed a capire se sono adatti al suo gioco deve anche preparare la squadra. Non è facile, ha bisogno di tempo. Tuttavia mi sembra sulla buona strada, i passi avanti sono stati fatti soprattutto in attacco, manca qualcosa a centrocampo e dietro, ma lui deve fare capire qual è il suo gioco ed è inevitabile che in questa fase ci siano degli scompensi”.
R.A.