Inter-Hapoel Be’er Sheva, de Boer: “Vogliamo continuare a vincere”

Inter-Hapoel Be'er Sheva, de Boer in conferenza ©Getty Images
Inter-Hapoel Be’er Sheva, de Boer in conferenza ©Getty Images

EUROPA LEAGUE INTER-HAPOEL BE’ER SHEVA CONFERENZA DE BOER / APPIANO GENTILE – De Boer non vuole fermarsi. Dopo la vittoria di Pescara, la prima stagionale conquistata sulla panchina dell’Inter, il tecnico spera di non fallire l’esordio nel gruppo K di Europa League, in programma domani sera al ‘Meazza’ contro i campioni d’Israele dell’Hapoel Be’er Sheva. L’olandese ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa della Pinetina.

Quanto è importante per la squadra continuare a vincere dopo il 2-1 di Pescara?
“Sarebbe importante conquistare la seconda vittoria consecutiva, anche per partire bene in Europa League. In casa, nel nostro girone, l’obiettivo è ottenere 9 punti”.

Cosa conosce del Be’er Sheva?
“Rispettiamo ogni avversario. Nei preliminari di Champions l’Hapoel Be’er Sheva ha eliminato l’Olympiakos e stava quasi per buttare fuori il Celtic. E’ una squadra di qualità”.

La squadra rischia di distarsi pensando alla sfida con la Juventus?
“Non pensiamo al match contro la Juventus. Ora per noi la gara più importante è quella di domani contro l’Hapoel”.

La nota più positiva della vittoria di Pescara?
“Mi è piaciuto come abbiamo controllato la partita e le occasioni create. Abbiamo però concesso molto, quindi c’è sicuramente da migliorare”.

Dopo il successo contro il Pescara senti un’atmosfera diversa rispetto alle scorse settimane?
“Dopo una vittoria è normale che l’atmosfera sia diversa. A livello mentale ha sicuramente migliorato tutto. Ma noi vogliamo vincere pure domani…”.

Icardi?
“Mauro è un giocatore importante perché è il finalizzatore. Ma anche gli altri sono importanti, penso per esempio ad Handanovic che, con le sue parate, si è rivelato decisivo a Pescara. Penso che ogni giocatore debba sempre dare il massimo in allenamento per migliorarsi”.

Dopo Mirabelli al Milan ha paura che la società perda altri professionisti validi?
“Non è bello vedere figure valide che vadano in altri club, specie al Milan. Ma credo che l’Inter abbia tanti altri professionisti importanti”.

Probabile formazione?
“Non parlo di chi gioca”.

Alla squadra manca ancora equilibrio?
“La squadra deve leggere meglio alcune situazioni di gioco, ma questo non è colpa del centrocampo o di altro un singolo reparto”.

 

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