INTER NEWS / MILANO – Vidic racconta la sua esperienza all’Inter. L’ex difensore serbo, che ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato lo scorso 29 gennaio, ha concluso a Milano una carriera gloriosa per quanto realizzato con il Manchester United. E proprio dal suo trasferimento dallo United all’Inter comincia la sua intervista per ‘FourFourTwo’: “Scelsi di lasciare Manchester prima che Moyes se ne andasse, sentivo che era arrivato il momento di andarmene. Non facevo pressioni per avere un nuovo contratto, avevo avuto degli infortuni e sentivo che il mio corpo era cambiato, non era più lo stesso di quando ero giovane. La macchina era in discesa e i freni non funzionavano bene. Allora ho deciso per una nuova esperienza, in un’Inter che però attraversava un periodo di grossi cambiamenti, come del resto lo United, e forse anche di più. Quando arrivai io, sette o otto giocatori andarono via e tra quelli c’erano anche Zanetti, Cambiasso e Milito. Su di me c’erano grandi aspettative e io ci ho provato davvero, con serietà, ma ci sono stati problemi sin dall’inizio. In difesa giocavamo a tre, io stavo al centro e mi sentivo come se venissi messo lì a risolvere i problemi degli altri. E anche se problemi non ce n’erano, poi me li ritrovavo. Quel ruolo non mi piaceva, non ci giocavo da molto tempo. Provai ad adattarmi, ma non funzionò. Poi arrivò Mancini e con lui non iniziò bene, non avevamo un bel rapporto e non giocai per tre o quattro mesi. Poi mi infortunai e rimasi fuori per diversi mesi, al punto che decisi di smettere. Questa è fondamentalmente la storia”.
Alessandro Caltabiano