
SERIE A QUARTA GIORNATA INTER-JUVENTUS 2-1 / MILANO – L’Inter riconquista il ‘Meazza’ battendo, in rimonta e con una prestazione di (non solo) carattere, una Juventus sottotono e colpevolmente sorpresa dall’atteggiamento degli uomini di de Boer, nel big match della quarta giornata di Serie A. Icardi, un gol e un assist, sugli scudi, il tecnico nerazzurro scaccia i fantasmi dei vari Capello, Prandelli e Garcia. Ma una rondine, anche se bella, non può fare primavera. Tradotto: adesso serve continuità, sperando che per i nerazzurri – che hanno vinto di squadra – questa possa essere la partita capace di dare una svolta alla stagione.
Meglio l’Inter
Icardi trascinatore
Per venti minuti il secondo tempo è uguale al primo, con la Juventus più schiacciata nella propria metà campo. Ma al 65′ i bianconeri pungono come uno scorpione: Alex Silva sguscia via a sinistra a D’Ambrosio, non aiutato nel raddoppio da Candreva (rimasto fermo) crossa in mezzo per Lichtsteiner, oggetto del desiderio dell’Inter negli ultimi giorni del mercato estivo, che fa 1-0. La reazione degli uomini di de Boer non è come quelle passate: è ragionata e di carattere, e produce subito il pari grazie al solito Icardi che, su corner battuto da Banega, salta più in alto di tutti infilando Buffon. L’argentino è il migliore del match: si sbatte, lotta e produce con classe l’assist per Perisic, subentrato a Eder, che (ancora) di testa completa la rimonta. L’azione era partita dopo un errore in uscita di Asamoah. Allegri tenta di tornare in partita inserendo Higuain e Pjaca: cambia il modulo, che diventa una sorta di 4-3-2-1, non di molto l’inerzia e soprattutto il risultato nonostante l’espulsione (giusta, a più di cinque minuti dalla fine per fallo su Lichtsteiner) di un Banega da applausi. Il derby d’Italia è dell’Inter.
INTER-JUVENTUS 2-1
65′ Lichtsteiner, 67′ Icardi, 77′ Perisic
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Santon (78′ Miangue); Joao Mario, Medel (74′ Felipe Melo); Candreva, Banega, Eder (68′ Perisic); Icardi. A disp.: Carrizo, Ranocchia, Yao, Nagatomo, Kondogbia, Gnoukouri, Biabiany, Palacio, Jovetic. All. De Boer
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Benatia (25′ Barzagli), Bonucci, Chiellini (79′ Pjaca); Lichtsteiner, Khedira, Pjanic, Asamoah, Alex Sandro; Dybala, Mandzukic (73′ Higuain). A disp.: Neto, Audero, Rugani, Dani Alves, Evra, Lemina, Hernanes, Cuadrado, Pjaca. All. Allegri
ARBITRO: Tagliavento di Terni
NOTE – Ammoniti: 18′ Lichtsteiner, 28′ Barzagli, 45′ Asamoah, 46′ Medel, 85′ Banega, 95′ Lichtsteiner. Espulsi: 89′ Banega
Raffaele Amato