INTER-JUVENTUS 2-1 COMMENTO SACCHI / MILANO – Su ‘La Gazzetta dello Sport’ Arrigo Sacchi ha fatto i complimenti all’Inter per la partita contro la Juventus, lanciando però un monito: “Di incredibile al ‘Meazza’ c’è stata anche la squadra di de Boer che, deludente e bistrattata, in tre giorni ha cambiato faccia. Come è possibile? Nel calcio come nella vita la motivazione è analoga alla benzina per un’automobile: senza benzina neanche una Ferrari parte. Il problema sorge quando la motivazione massimale la si raggiunge grazie al prestigio dell’avversario che si affronta. L’Inter di de Boer ha praticato un football propositivo e collettivo. Tutti hanno dato il massimo, anche quelli meno convincenti come Santon e D’Ambrosio. C’erano alla base una carica agonistica e uno spirito di squadra non sempre ammirati in passato. de Boer viene da un calcio che ha fatto della bellezza e del protagonismo delle ragioni di vita, domenica si è ammirata una squadra che cercava d’interpretarlo in modo positivo e fantasioso. Così è stato, con prestazioni superlative da parte di Icardi (forse deve stare meno lontano dalla palla per facilitare i suoi attacchi mirati) comunque uno straordinario giocatore; bravi i difensori centrali, autoritari e attentissimi, così come il generoso e tattico Medel. Joao Mario e Banega con i loro piedi buoni hanno dato qualità e un notevole apporto è giunto anche dagli esterni Eder, Candreva e Perisic. Pertanto complimenti all’Inter e al suo tecnico, ora occorre dare continuità, credo che tutti abbiano compreso che il problema principale sarà la motivazione e la professionalità delle persone nella ricerca dell’eccellenza”.