INTER NEWS / MILANO – De Boer, cinque regole per la sua Inter. Si è aperta con questa notizia la vigilia del match tra i nerazzurri e il Bologna, e su una di queste regole – quella relativa al venerdì di riposo – si è soffermato ai microfoni di ‘Tuttosport’ il professor Vincenzo Pincolini, ex preparatore atletico del Milan e di diverse Nazionali: “In Inghilterra e in altri Paesi è normale dare un giorno libero come il mercoledì e il giovedì se non ci sono partite infrasettimanali. Devo ammettere che il venerdì è curioso. Per dare un giorno di riposo a così poche ore dalla partita, de Boer deve essere molto sicuro del lavoro svolto. Solitamente è difficile trovare una squadra in condizione a fine settembre, ma può essere che il tecnico olandese sia già soddisfatto”.
Secondo Pincolin, la mossa di de Boer potrebbe rivelarsi benefica: “Se ha visto la squadra stanca, ha fatto bene. Lui ovviamente ha portato un nuovo modo di allenare, con maggiore intensità rispetto alle nostre abitudini, e se è convinto di aver lavorato bene nei giorni passati può approfittare di questo riposo. In gergo tecnico si chiama super compensazione, e potrebbe portare maggiore brillantezza atletica alla squadra nella prossima partita. L’olandese è molto attento al riposo e fa bene, nel calcio moderno è una questione fondamentale, soprattutto se si pensa ai tanti viaggi a cui sono sottoposti i giocatori. In Russia, per esempio, ricordo che dopo le lunghissime trasferte era normale rimanere in ritiro, dormire e allenarsi subito il giorno successivo. È quanto ha fatto anche de Boer dopo la trasferta di Empoli. Personalmente, per il calcio di oggi, considero molto più importante fare ritiro il giorno successivo alla partita piuttosto che in quello prima. Alla lunga è anche giusto che un tecnico straniero imponga le sue idee, ma deve farlo in maniera graduale, diluita nel tempo. Se si cerca di fare tutto e subito, si ottengono soltanto svantaggi”.