INTER-BOLOGNA PAGELLE / MILANO – Pareggio dai due volti per l’Inter a ‘San Siro’. Contro il Bologna finisce 1-1, un risultato confortante per la bella reazione avuta dai nerazzurri dopo un inizio da incubo, ma anche deludente per il gran numero di occasioni prodotte ma non sfruttate.
INTER
Handanovic 6 Quantomeno discutibile la sua reazione al tiro di Destro sul gol dello 0-1 rossoblu. Nella ripresa compie il solito intervento provvidenziale respingendo la conclusione di Dzemaili.
Santon 6 Prestazione non diversa dalle altre dal punto di vista tecnico, i limiti ci sono e anche oggi i palloni persi non sono pochi. A differenza del solito, però, l’ex ‘Bambino’ ci mette tanta personalità e gioca spesso anche in avanti, offrendo grande supporto a Candreva.
Miranda 6,5 Il sole negli occhi gli costa qualche difficoltà nel primo tempo, però il brasiliano legge bene tutte le situazioni pericolose guidando con carisma il reparto arretrato.
Ranocchia 6 Inizio inguardabile, poi migliora sensibilmente compiendo anche qualche chiusura provvidenziale. Al 95′ fa il Ranocchia inserendosi benissimo nell’area rossoblu ma ciccando clamorosamente il gol che avrebbe regalato i tre punti.
Miangue 7 Diciannove anni e non sentirli. Di fronte all’esigente platea di ‘San Siro’, il canterano nerazzurro sfodera una prestazione da urlo, mostrando grande personalità e abilità in entrambe le fasi, oltreché una grande intesa con Perisic. In attesa di conferme, con Miangue e il ritorno di Ansaldi, de Boer potrà forse dormire sonni tranquilli.
Medel 6,5 Senza Joao Mario è costretto a fare gli straordinari e impostare l’azione, cosa che spesso lo mette in difficoltà. Perde più palloni del solito, ma con il suo pressing altissimo riesce a dare l’esempio.
Kondogbia 5 Che fosse fallo o no, è il francese a perdere il pallone da cui nasce il vantaggio rossoblu. A questo primo svarione alterna errori disarmanti anche in fase di costruzione e con i passaggi. In palese difficoltà, non ascolta de Boer finché l’olandese perde la pazienza e lo sostituisce prima della mezzora.
> dal 28′ Gnoukouri 6,5 Far meglio del Kondogbia visto oggi non era certo difficile, l’ivoriano però sorprende tutti disputando una partita perfetta. Gestisce i palloni con la calma di un veterano, al punto che i compagni gli si affidano con tranquillità nonostante abbia solo 20 anni. Molto bene in entrambe le fasi, supporta sempre l’azione ma non disdegna qualche intervento rude se c’è da recuperare la palla.
Candreva 7 Nel primo tempo è un’ancora di salvezza, quasi tutte le azioni offensive della squadra passano dai suoi piedi. Sfiora anche il gol in volée, trovando l’ottima reazione di Da Costa.
> dal 73′ Gabigol sv Troppo presto per dare un giudizio, il brasiliano entra quando la squadra ha già esaurito le energie e cerca spesso di ritagliarsi lo spazio per la conclusione, ma non incide.
Banega 6 Primo tempo un po’ sotto le aspettative, migliora con la squadra ma allo stesso tempo manca un po’ in fase di verticalizzazione. Ci prova con qualche conclusione troppo velleitaria.
> dal 65′ Eder 6 Il suo ingresso coincide con un momento di flessione per i nerazzurri, che non riescono più ad attaccare con continuità. Per lui soltanto qualche spunto degno di nota.
Perisic 7 A metà primo tempo sfiora l’eurogol su calcio d’angolo. Alla seconda occasione non sbaglia: lancio di Santon, il croato pesca il jolly con un diagonale al volo che non lascia scampo a Da Costa. Nella ripresa cala alla distanza, ma de Boer sceglie di sostituire Candreva.
Icardi 5,5 Il gol di Perisic è, dall’inizio del campionato, il primo in cui il capitano nerazzurro non abbia messo personalmente il suo piede. L’argentino colleziona anche due occasioni da gol senza riuscire a pungere.
de Boer 7 Difesa nerazzurra troppo isolata e costretta al lancio lungo, a centrocampo non si trova mai l’uomo tra le linee e le verticalizzazioni a cui ci aveva abituati Joao Mario. L’olandese però dimostra un’ottima lettura della partita scegliendo di sostituire il recalcitrante Kondogbia per Gnoukouri dopo appena 28′. I tre punti non arrivano, una scossa motivazionale sì. E il messaggio è chiaro: chi non ascolta l’allenatore va fuori.
BOLOGNA
Da Costa 7 Tante parate decisive, su Perisic può solo guardare.
Krafht 6 Qualche difficoltà, ma risponde bene.
Maietta 6 Icardi non riesce quasi mai a sfuggirgli.
Gastaldello 6 Se la cava su Icardi con qualche difficoltà.
Torosidis 6 Bel duello col nerazzurro Santon.
Nagy 5,5 A centrocampo soffre parecchio.
Taider 6,5 Gioca con personalità, anche vicino all’area interista.
Dzemaili 6,5 Trasmette esperienza al reparto.
Verdi 6,5 Prestazione molto vivace sulla corsia destra.
Destro 6,5 Bravo a farsi trovare, ma il suo tiro era parabile.
Krejci 6 Meno bene rispetto ai compagni di reparto.
Donadoni 6,5 Il Bologna fa la sua partita, complice l’avvio disastroso dell’Inter. I rossoblu trovano anche il gol in modo un po’ fortunoso, poi la reazione dei nerazzurri rende la partita più combattuta e avvincente perché la squadra di Donadoni non rinuncia al gioco.
Arbitro Celi e assistenti 6 Il gol del Bologna arriva da un intervento duro non sanzionato su Kondogbia. Per il resto non c’è molto da segnalare, anche le ammonizioni arrivano sempre al momento giusto.
Alessandro Caltabiano
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