INTER NEWS / MILANO – Roma-Inter… anche sul FPF. Nella sua edizione odierna, infatti, ‘Il Tempo’ ha operato un’analisi molto accurata sulla situazione di entrambe le squadre in ottica Fair Play Finanziario. Quella dei nerazzurri pare piuttosto complicata, soprattutto per quanto riguarda l’esercizio attualmente in corso: la UEFA impone al club di non realizzare altre perdite a partire da quest’anno, eppure la dirigenza ha speso tanti soldi per realizzare acquisti importanti (basti pensare ai 72 milioni di euro spesi da Suning per Joao Mario e Gabigol). A questo punto, il gruppo cinese può scegliere due percorsi: dovrà portare nuovi sponsor, molto facoltosi e non correlati alla proprietà, oppure realizzare plusvalenze entro il prossimo giugno. La soluzione potrebbe arrivare dal mercato, considerando i tanti giocatori che al momento non risultano prime scelte per Frank de Boer: al di là di Biabiany o Felipe Melo, che potrebbero trovare posto al Jiangsu, anche la cessione di Brozovic o Kondogbia alle giuste cifre non sarebbe certamente un dramma per quanto i due hanno mostrato finora sul campo (il primo messo fuori rosa per una reazione sconsiderata nei confronti del tecnico, il secondo ancora fuori condizione e spesso in confusione). Insomma, in pochi si strapperebbero i capelli, anche perché in alternativa il rischio, manco a dirlo, è che la UEFA possa sanzionare il club nerazzurro con un’altra stangata.
Non rosea, ma quantomeno promettente, è invece la situazione della Roma. Che, negli ultimi mesi, si è avvicinata di molto ai parametri richiesti per la “promozione”: i ricavi allo scorso giugno sono aumentati fino a circa 214 milioni di euro, e la perdita si è ridotta di quasi 24 milioni. Se il club giallorosso raggiungerà il pareggio del bilancio entro il 2018, il peggio che potrà aspettarsi sarà il pagamento per intero della multa da 6 milioni di euro (di cui 2 già pagati).
Alessandro Caltabiano