Bolingbroke: “L’Inter aveva bisogno di Suning, i vantaggi sono enormi”

Bolingbroke ©Getty Images
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INTER NEWS / MILANO – Bolingbroke racconta Suning. Il CEO dell’Inter, intervistato ai microfoni della ‘Reuters’, ha spiegato la necessità del sodalizio nerazzurro di puntare su un partner potente a livello economico come il colosso cinese: “Adesso c’è un ambiente che incoraggia gli investimenti nel calcio. L’Inter aveva bisogno di un partner cinese per avere accesso a quello che è un mercato vastissimo: in Cina oggi c’è una grande sensibilità verso la salute e il calcio è uno degli elementi di questa cura. Oltretutto, il presidente Xi Jinping è un grande appassionato di questo sport. Ora alla Cina serve il giusto know-how, al fine di poter gestire le leghe come facciamo noi. In cambio, noi otterremo opportunità straordinarie per i nostri club”.

“Suning? I cinesi sono già connessi ai fans e sono nostri tifosi, queste condizioni creano il ponte col quale gli europei finiscono spesso col lottare. Siamo il quarto club più popolare in Cina, ma avevamo bisogno di un partner. Siamo riusciti a trovarne uno che possiede un club nella Chinese Super League e questo è un grande aiuto per noi. Mantenere una presenza costante del brand è difficile, ma se ci riesci la ricompensa è straordinaria, visto che riesci a metterti in contatto con un miliardo e 300 milioni di persone. Poi, il presidente ha detto di voler ospitare il Mondiale del 2030 e vincere quello del 2050, non ci sono tanti Paesi in grado di guardare così avanti. Essere parte di questa visione è qualcosa di straordinario per noi e per il calcio europeo”.

A.C.

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