EUROPA LEAGUE INTER-SOUTHAMPTON 1-0 ICARDI / MILANO – Non ha fatto cose straordinarie, soprattutto ha mancato l’appuntamento col gol nelle uniche due occasioni avute: “la prima su errore di Martina, la seconda con un diagonale mancino che manca la porta di pochi centimetri”. Però senz’altro la prova di Icardi è stata da capitano vero. Il centravanti argentino si è sbattuto giocando con grinta e personalità, provando quando poteva a scuotere una squadra, la sua Inter, in grandi difficoltà psicologiche oltre che tecnico-tattiche per quasi tutta la partita. Parte del pubblico del ‘Meazza’ lo ha applaudito e sostenuto, mentre la Curva Nord – con cui il rapporto sarà difficile se non impossibile ricomporre dopo quanto è accaduto – è stata glaciale nei suoi confronti, indifferente nel momento in cui, prima della gara, lo speaker ha fatto il suo nome annunciando la formazione scelta da Frank de Boer, come per tutti i novanta minuti che per la lui e i suoi compagni, oltre che per i tifosi, sono stati pieni di sofferenza.
Icardi, Ausilio: “Caso chiuso, ma la multa…”
Alcuni minuti prima del match col Southampton è intervenuto Piero Ausilio, il quale ha parlato anche dell’argentino e dell’accesa querelle col tifo organizzato nerazzurro che al numero 9 è costata/costerà una pesante multa: “Di cui non potrò mai dire la cifra – ha sottolineato il ds nerazzurro ai microfoni di ‘Sky Sport’ -. E’ una cosa seria dove ci sono in ballo dichiarazioni e violazione del regolamento interno. Comunque il caso è chiuso. Resta? Be’, ha un contratto di cinque anni…”.
R.A.
