INTER DE BOER SUNING THOHIR / MILANO – Erick Thohir finisce sul banco degli imputati. Come riporta il ‘Corriere della Sera’, Suning addebbita le responsabilità del difficile momento dell’Inter non solo a Frank de Boer, ma anche all’attuale azionista di minoranza del club, cioè colui il quale nell’agosto scorso spinse con insistenza per far fuori Mancini e ingaggiare il tecnico olandese. Ma la proprietà interista sarebbe insoddisfatta pure della gestione generale del club, dal quale è quasi sempre lontanissimo per motivi legati ad altri suoi ‘affari’, da parte dell’indonesiano. Sul quale regna ancora l’incertezza a proposito sempre di de Boer: ovvero, come sostiene il ‘Corriere dello Sport’ lui vorrebbe confermarlo, anzi ‘aspettarlo’ fino alla sosta natalizia perché convinto che gli si debba dare più tempo, oppure come scrive ‘La Gazzetta dello Sport’ anche Thohir ha ‘scaricato’ l’ex Ajax convincendosi della necessità di un cambio della guida tecnica? Di certo c’è che de Boer è appeso a un filo: a quanto pare solo una vittoria con annessa prestazione convincente potrebbe prolungare la sua avventura in nerazzurro, almeno fino alla trasferta di Genova contro la Sampdoria.
Inter, società ‘spaccata’ sul successore
L’addio all’olandese non sarebbe avvenuto già ieri soprattutto perché all’interno della società, ‘spaccata’ su più fazioni, ancora non è stata trovata un’intesa per quel che riguarda il successore. La dirigenza, composta dal trio Zanetti, Ausilio e Gardini, crede che la soluzione migliore sia quella di affidarsi a un ‘traghettatore‘ in attesa di Simeone. In tal senso il prescelto sarebbe Stefano Pioli, anche se non vanno scartate le candidature di Guidolin, Reja, Mandorlini, Leonardo (‘sponsorizzato’ da Moratti), Marco Silva e addirittura Hiddink, nome che Kia Joorabchian, atteso a Milano nelle prossime ore, potrebbe ‘consigliare’ a Zhang Jindong. Il boss di Suning, però, vorrebbe puntare su un big straniero, avviando immediatamente un nuovo progetto tecnico: in cima alla lista, sua e dei maggiori esponenti dell’azienda di Nanchino, ci sarebbe Laurent Blanc. L’alternativa al francese sarebbe Fabio Capello, anche se lo stesso ha già detto a chiare lettere di non voler tornare ad allenare, a maggior ragione un club in corsa. Staremo a vedere.
R.A.