INTER NEWS / MILANO – Gregucci analizza il momento dell’Inter. L’ex vice di Mancini, uno che più di tanti altri ha pagato il caos scatenato dall’arrivo del Suning (aveva lasciato la panchina dell’Alessandria dopo una stagione esaltante, ma la sua avventura a Milano è durata solo pochi giorni e si è conclusa con la risoluzione del contratto tra il club nerazzurro e il ‘Mancio’), si è espresso in questi termini ai microfoni di ‘Elleradio’ per la trasmissione ‘Laziali on Air’: “Mancini si è lasciato di comune accordo con l’Inter, non c’era unità di vedute ma c’è stata anche molta confusione nelle scelte fatte. Un anno fa, l’Inter è stata per metà campionato prima in classifica e questo ha creato delle aspettative che poi sono state disattese. Cosa sia successo davvero nello specifico non si sa, è stata scelta un’altra strada ma al momento l’Inter continua a pagare questa confusione estiva”.
Come e perché è presto detto. Se le tempistiche fossero state quelle giuste, vale a dire giugno, forse l’Inter di Frank de Boer adesso sarebbe in piena corsa per la zona Champions League, con un mercato e una preparazione atletica fatti su misura per il tecnico olandese. Così come, forse, Gregucci siederebbe ancora sulla panchina dell’Alessandria anziché ritrovarsi senza lavoro. La testimonianza di come non basti avere soldi a palate per saper fare calcio, e di come l’abilità non si possa comprare al supermercato. Purtroppo per i tifosi e per FdB, che probabilmente sarà esonerato, mentre affaristi e speculatori che hanno prodotto questa situazione continueranno a sedere al loro posto.
A.C.