INTER NEWS / MILANO – “L’Inter è una putt…”. Non utilizza mezzi termini David Endt, storico ex team manager dell’Ajax, nel commentare l’esonero di Frank de Boer da parte della società nerazzurra. L’olandese si è espresso utilizzando una metafora decisamente netta per descrivere la situazione: “L’Inter sembra una splendida diva vestita di blu e di nero, ma in realtà è soltanto una prostituta” (il termine in realtà era stato ben peggiore, ndr). Fin dall’inizio era chiaro che Frank con la sua linearità olandese non avrebbe avuto chance. Con lui ho avuto dei contatti e l’ho messo in guardia dalla follia di quel mondo, ma la sua ambizione era troppo grande: quello dell’Inter è un gran nome nel mondo del calcio, e se hai la possibilità di andare lì a lavorare la tentazione è molto grande. È una cosa che posso capire”.
Endt: “Al prossimo esonero, i giornali diranno che de Boer…”
Endt prosegue analizzando le difficoltà incontrate da de Boer a Milano: “Frank è stato chiamato dal club nerazzurro per creare una squadra vincente, e la sua nomina a tecnico è arrivata grazie al lavoro magnifico che ha fatto all’Ajax. La preparazione estiva però era stata fatta da Roberto Mancini, che poi se n’è andato. A quel punto era normale che se i risultati non fossero arrivati le colpe sarebbero ricadute su Frank. Lui però ne esce migliorato sotto tutti i punti di vista, per lui e per il suo futuro questa sarà una lezione molto preziosa. Tutti nel calcio sanno che era un’impresa impossibile, e sono sicuro che se il prossimo allenatore verrà licenziato tutti i giornali diranno che a Frank non è stato permesso di lavorare”.
A.C.