Inter, Marcelino sorpassa Pioli: oggi nuovi casting o l’annuncio?

Marcelino (Getty Images)
Marcelino (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER MARCELINO PIOLI / MILANO – La giornata di ieri è stata molto importante per decidere chi sarà il nuovo allenatore dell’Inter. I vertici del gruppo Suning – Steven Zhang, Yang Yang, Ren Jun e Liu Jun – insieme all’anima italiana del club formata da Ausilio, Gardini e Zanetti hanno incontrato a Milano prima Stefano Pioli e poi Marcelino Garcia Toral. E da quanto è emerso, lo spagnolo sarebbe leggermente in vantaggio sull’italiano. Non solo perché è già libero da ogni contratto. Due ore di colloqui con entrambi per capire i rispettivi piani per risollevare l’Inter. E l’ex tecnico del Villarreal sembra essere stato più convincente dell’ex laziale che pure avrebbe accettato un contratto meno lungo. Già oggi potrebbe arrivare l’annuncio ufficiale, a meno che non si voglia andare avanti con i casting e incontrare anche Guidolin e Pereira, mentre sullo sfondo resta Hiddink – sponsorizzato da Kia Joorabchian che lavora all’ennesimo colpo di scena di una situazione grottescha – che però non verrà a Milano solo per una chiacchierata.

Profilo del nuovo allenatore dell’Inter

Arrivato con il suo legale, Marcelino ha messo subito le cose in chiaro: vuole un contratto fino al 2019 e sarà accontento. Pioli invece avrebbe accettato anche un accordo fino 2018. Ma chi è il tecnico asturiano? E’ uno che ha fatto dell’intensità il suo cavallo di battaglia. Serietà, impegno, allenamenti a martello con cuore, passione, modernità e applicazione sono il suo mantra. Ha preso il Villarreal in serie B e l’ha riportato in Champions. Vanta tre promozioni nella Liga spagnola. E una personalità forte che lo ha portato allo scontro con alcuni membri dello spogliatoio come Musacchio. Il suo modulo è il 4-4-2, ma dovrebbe proseguire sulla strada del 4-4-1-1 tracciata da Vecchi. Il suo gioco è concreto, attento alla fase difensiva, altro che tiki taka… Non è particolarmente attratto dal possesso palla eccessivo, ma preferisce velocità e verticalizzazioni. Ma c’è di più: Marcelino si sente a tutti gli effetti un manager e quindi chiederà carta bianca sul mercato.

Maurizio Russo

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