Pioli, la Champions per tenersi l’Inter: servono almeno 55 punti

Pioli con Steven Zhang e Jun Liu ©Getty Images
Pioli con Steven Zhang e Jun Liu ©Getty Images

INTER PIOLI PIANO CHAMPIONS / MILANO – Nel suo contratto, che scade nel giugno 2019, è stata inserita una clausola d’uscita anticipata che l’Inter – nella fattispecie Suning – potrebbe esercitare al termine di questa stagione. Per non indurre i cinesi a non avvalersi di tale clausola, Stefano Pioli ha forse un’unica possibilità: arrivare terzo, quindi qualificarsi per il prossimo playoff di Champions League, l’obiettivo minimo – divenuto poi massimo – della nuova proprietà nerazzurra.

Pioli, 55 punti per sperare nella Champions

La terza piazza è ora distante otto punti ed è occupata dal Milan, proprio la squadra che si troverà di fronte il tecnico parmigiano al debutto sulla panchina interista. Il derby sarà dunque una sfida, la prima, che l’ex biancoceleste non dovrà fallire per tenere viva la speranza di raggiungere il traguardo Champions, un traguardo che lo stesso Pioli conquistò nel 2014-2015 con la Lazio, attraverso una super rimonta – da 8 vittorie consecutive – ai danni del Napoli di Rafa Benitez.

Per il terzo posto servono in linea di massima 72 punti, quelli che per esempio servirono al Milan di Allegri, trascinati da gennaio in poi da un grande e decisivo Mario Balotelli, nella stagione 2012-2013. E pensare che dopo le prime dodici giornate di campionato i rossoneri avevano conquistato addirittura tre punti in meno rispetto a quelli che ottenuti finora dall’Inter. Riassumendo: per sperare nella Champions Icardi e compagni dovrebbero fare almeno 55 punti da qui alla fine della Serie A, cioè in 26 partite. Servirebbe una media punti da 2.11 a gara. Se non è un’impresa poco ci manca, tenuto conto anche del calendario complicato (dopo il Milan le avversarie saranno Fiorentina, Napoli, Genoa, Sassuolo e Lazio) che attende i nerazzurri fino alla pausa natalizia.

R.A.

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