EX INTER MAZZARRI / MILANO – Ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’ Walter Mazzarri ha di nuovo affrontato l’argomento Inter, che lo esonerò nel novembre 2014 un anno e qualche mese dopo il suo arrivo: “Non voglio fare polemica, non mi interessa. Ma quello che posso dire, a riguardo, è che tutto è cambiato con la cessione della società. Io sono stato ingaggiato da Moratti dopo il nono posto della stagione precedente e con lui eravamo secondi in classifica, prima del passaggio del club avvenuto durante la stagione. Alla fine siamo arrivati comunque quinti. E’ palese che dopo la cessione della società la situazione si è complicata”.
Mazzarri: “Perché ho scelto il Watford”
Dopo un anno e mezzo di stop, Mazzarri è ripartito dalla Premier League, dal Watford: “Ho scelto il campionato inglese e questo club per almeno cinque ragioni – ha spiegato l’ex tecnico nerazzurro -. La prima: con Pozzo avevo avo tre o quattro contatti negli anni passati ma per un motivo o l’altro non eravamo mai riusciti a lavorare insieme, è un presidente italiano che ha le mie stesse idee sul calcio. Cercavo un programma condiviso fra tecnico e società e qui l’ho trovato. Posso dirle che proprio dalla Premier League avevo avuto un paio di richieste da club più prestigiosi, ma io volevo il programma, non solo la panchina, volevo lavorare come piace a me. La seconda: in Italia non avevo più nulla da dimostrare a me stesso. La terza: come conseguenza avevo bisogno di trovare nuovi stimoli. La quarta: quando in Champions League ho incontrato il Chelsea e il Manchester City, sono rimasto affascinato, anzi, folgorato, dall’ambiente degli stadi inglesi, dal clima che si vive prima e durante la gara. A ogni partita del Watford mi sembra di giocare in Champions per la scarica di adrenalina. La quinta: oggi la Premier League è il campionato più importante al mondo, quello con maggiore visibilità, e se fai bene qui puoi andare ovunque“, ha concluso Mazzarri.
R.A.