MILAN-INTER 2-2 DERBY BERLUSCONI / MILANO – Quello di ieri è stato l’ultimo derby dell’era Berlusconi. O forse non è proprio così: “I nostri nuovi soci cinesi insistono in maniera molto determinata affinché io resti presidente – ha detto, a sorpresa, lo stesso Berlusconi al termine della stracittadina, come riporta ‘calciomercato.it’ -. Restare presidente con una società altrui non credo sia una cosa da tenere in considerazione e allora mi hanno offerto la presidenza onoraria. Una situazione del genere potrebbe anche concretizzarsi, ma dovrei avere qualche possibilità di intervento, come il sì o il no su acquisti e cessioni e anche sullo schema di gioco. Se questa cosa mi verrà attribuita, proverò ad accettare anche la presidenza onoraria, ma a condizione che resti pure Galliani“.
RISULTATO GIUSTO – Il patron del Milan, in attesa del closing “fissato per il 13 dicembre” con la cordata cinese Sino-Europe, ha poi espresso la sua opinione sul derby terminato 2-2 grazie al gol di Perisic negli istanti conclusivi: “Risultato giusto, c’è stato equilibrio fra le due squadre, peccato essere stati raggiunti negli ultimissimi minuti. Avevamo sperato di poter portare via i tre punti ed essere secondi. La coreografia a me dedicata? E’ stata un’emozione, mi ha colpito veramente. Hanno lavorato quasi tre mesi, mi ha toccato il cuore”.
IDEE DIVERSE CON MONTELLA – In chiusura non è mancata una ‘puntura’ a Montella, il tecnico che fin qui ha portato i rossoneri ben al di sopra delle aspettative e potenzialità: “Gli ho fatto i complimenti per il secondo posto, ma abbiamo alcune differenze nello schema tattico perché io ho la convinzione che lo schema del Milan che ci ha portato a vincere per quasi trent’anni sia quello che prevede le due punte e una mezzala dietro le punte. Quindi io insisto con lui che lo schema sia questo e cioè che non ci siano due ali di ruolo”.
R.A.