Inter, ‘caso’ Manaj a Pescara. L’agente: “Rispetto scelta di Oddo, ma…”

Manaj in azione con il Pescara - Getty Images
Manaj in azione con il Pescara – Getty Images

INTER MANAJ PESCARA / ROMA – Prima della sfida con la Roma in casa Pescara è scoppiato il ‘caso’ Manaj. Il giovane attaccante albanese di proprietà dell’Inter, ma in prestito alla squadra abruzzese, sarebbe stato protagonista di un “qualcosa di negativo” che il tecnico Oddo ha deciso di punire con l’esclusione del classe ’97 dal match dell’Olimpico: “Preferisco portare un ragazzo della Primavera rispetto a chi non si comporta bene”, le sue parole alla vigilia della sfida coi giallorossi. Al termine, con l’incontro finito 3-2 in favore della formazione di Spalletti, il mister biancoazzurro ha però gettato un po’ di benzina sul fuoco ai microfoni di ‘Premium Sport’: “Non c’è nessun ‘caso’ Manaj. Rey non è Totti né Cannavaro, è un ragazzo di 19 anni che quando si comporta male deve capire i suoi errori. Ma sono cose che succedono in tutti gli spogliatoi, i ragazzi devono capirlo e l’importante è rimettersi in riga”.

Su Twitter, invece, Alberto Maria Fontana ha preso le difese del suo assistito pur dicendo di rispettare le scelte di Oddo: “In riferimento a cosa accaduto sabato durante l’allenamento di rifinitura della società Delfino Pescara 1936, prendo atto e rispetto le decisioni di mister Oddo come quelle di tutti gli allenatori – le dichiarazioni dell’agene del 19enne -. Ho conosciuto pochi giocatori con l’animo di quello di Manaj. Sono cose che possono succedere in uno spogliatoio. Forse questo momento di mancanza di risultati aumenta le tensioni. Rey è un giocatore giovane e ha voglia di fare bene a Pescara. Sono situazioni superabili con il buonsenso di tutti”. Caso chiuso? Vedremo nei prossimi giorni.

R.A.

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