INTER-FIORENTINA PAGELLE / MILANO – L’Inter sconfigge la Fiorentina per 4-2. Primo tempo ottimo dei nerazzurri, che si portano sul 3-0 già al 19′. Poi, il solito crollo psicologico consente agli ospiti di segnare due reti (una delle quali regalata da una papera di Handanovic) prima che Icardi risolva la sfida con un gol nel recupero.
INTER
Handanovic 4 Qualche uscita determinante, poi effettua una gran parata su una punizione di Ilicic. Incolpevole sul gol di Kalinic, su quello di Ilicic fa un qualcosa di inguardabile e rischia di rimettere in carreggiata una Fiorentina sotto di due gol e con un uomo in meno.
D’Ambrosio 6 Chiamato a seguire Bernardeschi, dà il meglio di sé quando riesce a tenere in velocità Tello altrimenti lanciato a rete. Poi si lascia sfuggire Kalinic con uno dei soliti errori di posizionamento per il 3-1. Anche sul 3-2 vede Ilicic soltanto col binocolo, e il gol arriva dal suo lato.
Ranocchia 7 Primo tempo decente, poi rovina tutto facendosi trovare impreparato sul 3-1. Nel secondo tempo sfodera una prestazione da Inter, tenendo a bada Kalinic con personalità. Copione già visto anche questo: il problema dell’umbro non è il livello, ma la continuità.
Miranda 6 Meno lucido del solito, corre qualche rischio di troppo sia dal punto di vista tattico, sia disciplinare (sul contrasto con Rodriguez il rigore non sarebbe stato scandaloso). Sbroglia qualche situazione pericolosa.
Ansaldi 6,5 Prestazione di livello, manca qualcosa in fase offensiva (soprattutto per quanto riguarda i cross) ma l’argentino tenta sempre il dribbling e non concede niente dal punto di vista difensivo, tanto che i pericoli arrivano sempre dall’altro lato.
Brozovic 7 Già al 3′ trafigge Tatarusanu con un destro imparabile, poi propizia il gol del 2-0 recuperando palla sulla trequarti. Forse il migliore in campo, per larghi tratti, gioca semplice senza sbagliare niente. Un po’ in affanno nella ripresa, si rivede nel finale. Ma EpicBrozo è tornato.
Kondogbia 6 Sufficienza un po’ zoppicante, a centrocampo sbaglia poco o nulla anche se il suo atteggiamento tiene sempre un po’ in apprensione. Nel finale di tempo rimedia un giallo speso in maniera intelligente, con una chiusura al limite dell’area) e viene sostituito per precauzione.
> dal 46′ Joao Mario 5 Entra e cerca di gestire il pallone, soprattutto in ripartenza, ma si mangia un gol incredibile all’81’, episodio che pregiudica enormemente la sua prestazione. Ci prova in tutti i modi ma non riesce a farsi ammonire, notizia comunque importante in vista del match contro il Napoli.
Candreva 6,5 Bravo a crederci, sfrutta la deviazione di Tatarusanu per insaccare a porta vuota il 2-0. Nella ripresa, soltanto una deviazione sfortunata gli nega la doppietta. Cala alla distanza ma gioca bene anche per i compagni. Una nota: sul 3-1 è lui a inseguire Kalinic, e non D’Ambrosio.
> dal 78′ Eder sv
Banega 6,5 Molto bene nel primo tempo, lavora bene a ridosso dell’area viola sfoderando giocate di altissimo livello. In avvio di ripresa arriva in porta ma non riesce a battere Tatarusanu, e in generale si mostra molto calato dal punto di vista fisico e mentale.
> dal 69′ Melo 6 Senza infamia e senza lode. Pioli lo inserisce per dare spessore al centrocampo in fase difensiva, e il brasiliano va a far legna senza farsi pregare.
Perisic 6,5 Mette in mezzo il pallone da cui nasce il 2-0, purtroppo al 20′ sciupa il 4-0 calciando alle stelle con troppa sufficienza. Salcedo non è un laterale e si vede. Sfortunatissimo al 58′, quando colpisce il palo al termine di una bellissima azione corale. Rientra nel 4-2 finale scartando due difensori e calciando il tiro poi deviato su Icardi.
Icardi 7 Alla prima occasione, sigla un gol da grandissimo attaccante scartando mezza difesa viola e mantenendo la freddezza necessaria per battere il portiere avversario. Sul 3-1 e con la pressione di dover segnare a tutti i costi, invece, sbaglia in modo incredibile calciando alle stelle. Sul 4-2 non può proprio sbagliare.
Pioli 7 L’Inter parte bene, segnando tre gol in 19′ a un’ottima squadra come la Fiorentina. Poi, il solito ritornello: occasioni divorate e due gol regalati agli ospiti. Non manca neppure la sfortuna, con il palo colpito da Perisic a botta sicura, ma si dice che la fortuna aiuta gli audaci e di audace, nella squadra nerazzurra, non c’è niente. Con la Fiorentina in 10 uomini e i tanti spazi lasciati dagli uomini di Sousa bisognerebbe segnare almeno altri tre gol, invece i viola riescono a rimettersi in carreggiata grazie a un regalo di Handanovic e si arrendono soltanto al gol di Icardi al 91′. Dal punto di vista tattico, Pioli interpreta benissimo la gara: D’Ambrosio marca a uomo impedendogli di nuocere, anche la scelta di Banega paga. E toglie Kondogbia al momento giusto.
FIORENTINA
Tatarusanu 5,5 Due gol nascono da sue deviazioni.
Salcedo 4,5 Coraggioso, ma arriva sempre in ritardo.
Rodriguez 5 Poteva far meglio, lascia in 10 la squadra.
Astori 6 Qualche errore, nella ripresa guida la riscossa.
Milic 5 In costante difficoltà.
> dal 46′ Tomovic 6 Migliora sensibilmente la situazione.
Valero 6,5 Il cervello dei viola, non perde mai la lucidità.
Badelj 6,5 Buona prestazione soprattutto nella ripresa.
Tello 5,5 Non sufficiente, viene sostituito.
Bernardeschi 5,5 Annullato da D’Ambrosio, si vede poco.
> dal 65′ Chiesa 5,5 Coraggioso, ci prova bene.
Ilicic 6,5 Sempre pericoloso, segna il 3-2 aiutato da Handanovic.
Kalinic 6 Fa gol all’unica occasione.
Sousa 6 La sua squadra interpreta malissimo la partita, incassando tre gol in 19′ e rischiando più volte di incassare il 4-0 prima di segnare due gol. Meritati, forse, per quanto visto in campo, ma allo stesso tempo regalati dall’Inter con la solita leggerezza (entrambi subiti in contropiede nonostante il netto vantaggio). Un buon secondo tempo nonostante l’inferiorità numerica, poi arriva il gol di Icardi a chiudere la contesa.
Arbitro Damato e assistenti 5 Sbaglia quasi tutto. Prima nega un rigore alla Fiorentina per uno scontro di gioco con intervento evitabile di Miranda. Anche l’espulsione di Rodriguez lascia qualche perplessità: il fallo c’è ed è netto, ma Icardi si era allungato la palla. L’ammonizione di Brozovic fa ridere. Al 71′ nega il secondo giallo a Salcedo, già ammonito.
Alessandro Caltabiano