EUROPA LEAGUE INTER-SPARTA PRAGA 2-1 / Finisce con un successo la fallimentare avventura dell’Inter in Europa League, certa dell’eliminazione e dell’ultimo posto nel girone K già prima della gara di stasera. Senza il supporto della Curva Nord e soprattutto privo di quasi tutti i big, Pioli decide di sperimentare il 3-4-3, un modulo che potrebbe essere impiegato anche in futuro, a cominciare dalla prossima sfida di campionato col Genoa. Nel terzetto difensivo trova spazio Andreolli, al rientro un anno dopo l’infortunio con la fascia da capitano; Ansaldi in mediana con Felipe Melo; supportato da Eder e Palacio, in attacco esordisce il classe ’99 Pinamonti. 4-2-3-1 con undici tipo per i cechi, già qualificati come primi ai sedicesimi. Lafal unica punta. La partita ha poco da dire, nel primo tempo l’Inter è sicuramente più viva dello Sparta Praga e va meritavamente il vantaggio al 22′: cross dalla sinistra di Miangue per Pinamonti bravo a tenerla e a servire Eder in corsa che in due tempi batte Koubek siglando la rete dell’1-0. Nella ripresa decisamente meglio la squadra ceca che al 53′ fa 1-1: errore di Ansaldi, cross di Dockal per Cermak che in area ha tempo e spazio per piazzarla con un colpo di testa. Al 65′ potrebbe passare anche in vantaggio ma Carrizo para il rigore, concesso per fallo di Andreolli su Lafata, a Dockal. Nel finale Pioli fa esordire pure Bakayoko, entrato al posto di un positivo Pinamonti e l’Inter trova il gol vittoria ancora con Eder, in rete con un destro preciso. Insieme allo Sparta accede ai sedicesimi l’Hapoel Be’er Sheva, che pareggia 1-1 in casa del Southampton.
INTER-SPARTA PRAGA 2-1
22′ e 89′ Eder, 53′ Marecek
INTER (3-4-3): Carrizo; Andreolli, Ranocchia, Murillo; Biabiany, Ansaldi, Melo, Miangue; Eder, Pinamonti (79′ Bakayoko), Palacio (45′ Perisic). A disp.: Berni, Yao, Santon, Zonta, Nagatomo. All.: Pioli
SPARTA PRAGA (4-2-3-1): Koubek; Karavaev, Mazuch, M.Kadlec, Costa; Marecek, Holek; Julis (88′ Havelka), Dockal, Cermak (78′ Sacek); Lafata (73′ Pulkrab). A disp.: Miller, Sacek, Dudl, Kadlec. All.: Svoboda.
ARBITRO: Vertenten (Belgio)
NOTE – Ammoniti: Ranocchia. Al 65′ Carrizo para rigore a Dockal
Raffaele Amato