INTER ANDREOLLI / Non è andato benissimo (ma c”era da aspettarselo) il ritorno in campo di Marco Andreolli un anno dopo il grave infortunio subito nella sua, fino a quel momento, felice esperienza al Siviglia: “Ho lavorato tanto per tornare a giocare e la squadra ha lavorato bene in settimana. Bisognava onorare la coppa e fare il meglio per vincere – ha detto ai microfoni di ‘Sky Sport’ il difensore dell’Inter, ieri contro lo Sparta Praga pure capitano -. Grazie ai miei compagni che mi hanno lasciato questa piccola soddisfazione. Per concludere degnamente l’Europa League serviva fare una buona gara e mettere in campo ogni cosa che avevamo – ha aggiunto Andreolli -. Come squadra abbiamo fatto vedere che possiamo crescere. Futuro? Mi aspetto solo di crescere dal punto di vista fisico, ho ancora un piccolo passo da fare: devo arrivare al massimo della condizione e quando il mister Pioli penserà che posso essere all’altezza dovrò rispondere presente. Difendere a tre o quattro cambia poco, per un difensore l’importante è saper leggere le situazioni”.
Alla sua prestazione, Interlive.it ha dato 5,5: “Torna in campo a un anno di distanza dal tremendo infortunio al tendine d’Achille e lo fa con al braccio la fascia da capitano. La prestazione però è da rivedere, perché rovinata dal rigore concesso ingenuamente allo Sparta”.
R.A.