Burdisso: “Inter? Periodo bello che mi fa pensare a mia figlia. Su Icardi…”

Burdisso in azione (Getty Images)
Burdisso in azione (Getty Images)

SERIE A INTER-GENOA BURDISSO / “Con la carica di Juric e la nostra idea di gioco mi auguro di poter vincere al ‘Meazza’. Finora fuori casa non abbiamo sbagliato l’approccio (e perso 4 partite, ndr), ma è mancata la reazione alle avversità. Ci stiamo lavorando”. Lo ha detto Nicolas Burdisso a ‘IlSecoloXIX’. Domenica sera il difensore e capitano del Genoa affronterà l’Inter, club che gli ha permesso di approdare in Europa e dove ha giocato per cinque stagioni.

“L’Inter mi porta alla mente mia figlia Angelina”

“Ho un bellissimo ricordo della mia esperienza in nerazzurro – le parole a tal proposito del 35enne -. Abbiamo vinto tanto, con tanti campionati, l’affetto dei tifosi, la vicinanza di Moratti. Un periodo bello che, però, mi fa pensare anche a mia figlia Angelina, che a 2 anni sconfisse una malattia difficilissima. Un momento che mi ha cambiato, ricordo l’ansia con mia moglie nell’aspettare l’esito degli esami. A distanza dico che affrontando a soli ventitré anni la leucemia di mia figlia fosse impossibile mantenere l’equilibrio in campo. Ma ho imparato molto. Mia figlia è stata leader in una situazione così difficile”. Per Burdisso sarà l’occasione per riabbracciare due suoi ex compagni, Javier Zanetti (ora vicepresidente) e Walter Samuel (collaboratore di Pioli): “Sono due campioni che hanno dato tanto e che con l’Inter avranno un legame eterno”.

Il presente e futuro interista è però rappresentato da Mauro Icardi, il principale avversario con il quale domenica dovrà duellare: “Una scelta coraggiosa quella della società di consegnargli la fascia. Un capitano è tale soprattutto in campo e lui lì non ha quasi mai sbagliato. Sono convinto che il resto lo imparerà”, ha concluso l’argentino.

R.A.

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