INTER-GENOA / MILANO – Inter-Genoa, -2 al posticipo domenicale valevole per la 16esima giornata della Serie A. Dopo le fatiche casalinghe contro lo Sparta Praga per l’ultimo turno del Girone K dell’Europa League, i nerazzurri tornano a disputare un match casalingo in campionato per tentare la risalita in chiave Champions.
Ad ostacolare il cammino di Pioli sarà il Genoa di Juric, senza dubbio una delle squadre peggiori che potesse capitare in questo momento. Per l’occasione, ‘Interlive.it’ ha intervistato il collega e redattore di ‘PianetaGenoa1893.net’ Riccardo Cabona che ci ha parlato della sfida in chiave rossoblu. Queste le sue parole:
Domenica affrontate l’Inter a ”San Siro”: che partita ti aspetti?
”Giocare a ”San Siro” non sarà semplice. Il Genoa troverà un ambiente elettrico e una squadra desiderosa di riscossa. L’Inter globalmente è una squadra da primi posti che non ha nulla da invidiare alle attuali teste di serie. Per ottenere i tre punti i rossoblu dovranno giocare la gara perfetta e ricalcare in falsa riga quella disputata contro la Juventus, ovvero capitalizzando ogni occasione e triplicando in ogni zona del campo gli avversari soffocando ogni possibile loro manovra.”
In attesa della gara contro la Fiorentina, in casa avete battuto Juventus e Milan e avete fermato sullo 0-0 il Napoli. Contro i nerazzurri è l’occasione giusta per ottenere i primi 3 punti pesanti in trasferta?
”Il cammino del Genoa finora è soddisfacente ma si tratta di una soddisfazione a metà. In casa sono state sprecate occasioni importanti, basti pensare alle sfide con Pescara ed Empoli, e non sempre l’approccio alle gare fuori dalle mura amiche è sembrato quello giusto.”
Sinora avete ottenuto 20 punti in classifica: siete soddisfatti del percorso fatto sino a questo momento?
”Venti punti è un buon bottino, ma per puntare a un campionato diverso da quello per la sola “salvezza tranquilla” sarà importante portare in cascina altri 6 o 7 punti, impresa difficile ma non impossibile.”
Chi saranno i titolari contro i nerazzurri?
”La formazione del Genoa varia di domenica in domenica, Juric tende spesso a mischiare le carte in base alle caratteristiche dell’avversario senza però snaturare il gioco della squadra. Possibile una sorta di 3-5-2 con Perin in porta, il trio difensivo composto da Izzo, Burdisso e Munoz, Rincon, Laxalt, Veloso e Lazovic a centrocampo con Rigoni a supporto di Ocampos e Simeone. I ballottaggi, al momento, sono quelli tra Veloso e Cofie, Ocampos-Ninkovic, e Lazovic con il più difensivo Edenilson.”
Quali sono i pericoli maggiori che ti aspetti dall’Inter e i possibili uomini chiave?
”I maggiori pericoli ovviamente derivano dalla voglia di rivalsa che l’inter avrà, di sicuro la curva deserta contro lo Sparta non avrà reso contenti i giocatori, i quali vorranno dimostrare di essere all’altezza della maglia che indossano. Icardi per forza di cose è l’uomo più pericoloso: se sarà in giornata, può spostare gli equilibri. Perisic e Candreva sono giocatori di spessore, Perisic può tagliare in due la difesa con una incursione e Candreva trovare il colpo della domenica con una delle sue conclusioni da fuori. Per il Genoa direi che l’aggressività e l’intensità saranno i principali fattori su cui impronterà la gara. Ocampos, se giocherà, è l’elemento che può dare imprevedibilità alla manovra offensiva, mentre Lazovic è un abile crossatore, parte spesso in sordina per poi alzare i ritmi durante la gara. C’è un po’ di malumore su Veloso, forse a sorpresa potrebbe essere concessa la titolarità della mediana a Cofie.”
Conoscendo Juric vorrà ottenere il massimo da questa partita, tra l’altro contro una sua ex. Secondo te è pronto per allenare un club come l’Inter?
”Juric è un allenatore di carattere con indubbie capacità. Molti lo considero come un alter ego di Gasperini ma non è così. Porta avanti una sua impronta calcistica, sicuramente ha preso molti aspetti dal Gasp ma sta portando avanti un cammino di crescita tutto suo. Juric da molta importanza al falso trequartista, vedi Rigoni, Gasperini invece predilige la spinta sugli esterni. Non so se è già pronto per una big, e preciso che il Genoa è una piazza di assoluto spessore, credo però che il suo destino sarà luminoso se manterrà la giusta umiltà e altrettanta concentrazione. I risultati parlano per lui. Se è pronto per l’Inter? Sulla carta L’Inter ha bisogno di vincere subito, si rischierebbe un Gasperini bis se non gli fosse concesso il tempo di trasmettere la su filosofia. La Genova rossoblu lo stima e lui stima quello che è stato ed è il suo popolo. Personalmente credo fosse l’unico capace di far assorbire ai genoani il trauma della separazione da Gasperson.”
S.M. – www.interlive.it
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