INTER NEWS / MILANO – È la vigilia di Inter-Genoa e, dopo Juric, anche Pioli è pronto a parlare in conferenza stampa. Diretta testuale su Interlive.it.
“Domani è importante vincere, per la classifica, per il morale e perché siamo in ritardo. Vogliamo migliorare, sarà un dicembre corto ma intenso perché in dieci giorni giochiamo tre partite. Melo? È un giocatore di esperienza e personalità, ha fatto bene quando è stato chiamato in causa e finora non ho nulla da dire, è pienamente a disposizione come gli altri. La formazione? Non ho ancora deciso, ma a prescindere dal modulo cercheremo di essere propositivi e fare tanto movimento, soprattutto perché il Genoa è una squadra messa molto bene in campo. Cosa mi aspetto da Banega? Mi aspetto giocate di qualità. Ho tanti grandi giocatori a disposizione e mi aspetto che facciano quello che è nelle loro corde. Juric? Sta facendo un ottimo lavoro, il Genoa ha fatto molto bene con le grandi ed è la seconda miglior difesa del campionato, dobbiamo assolutamente stare concentrati perché è una partita molto insidiosa. Filotto di vittorie? C’è tanto tempo a disposizione, ma facciamo un errore sia se pensiamo troppo a breve termine, sia se lo facciamo a lungo termine. È vero che c’è tempo, ma le altre corrono. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e al presente”.
Pioli si sofferma poi sulla protesta della Curva Nord e sui modi per migliorare il rendimento della squadra: “Contestazione? In questo momento dobbiamo accettare tutte le critiche, penso che i tifosi siano risentiti perché l’impegno non è stato onorato al meglio. Lo abbiamo fatto troppo tardi nell’ultima partita, e da domani in poi dobbiamo continuare così perché i tifosi non si aspettano da noi parole, ma fatti. Se chiederò ai miei giocatori un sacrificio? I sacrifici deve farli tutta la squadra, chi va in campo deve correre dall’inizio alla fine e impegnarsi, se qualcuno non si impegna è inutile. Come migliorare la difesa? È tutta la squadra che deve lavorare meglio in fase di non possesso palla, servono organizzazione, sacrificio e attenzione. L’anno scorso c’erano gli stessi difensori e lo stesso portiere eppure all’inizio della stagione le cose andavano molto bene. La condizione fisica sta migliorando, ma a me interessa molto anche l’aspetto mentale. Adesso ci stiamo conoscendo, i miei giocatori sanno quello che voglio da loro, ma è anche normale che un mese non basta per vedere la vera squadra che ho in mente. Per domani conta che giochiamo con attenzione, cattiveria agonistica e che sentiamo dentro la possibilità concreta di vincere questa partita, dobbiamo credere in noi stessi. Gabigol? Preferisco non parlare di mercato, voglio che la concentrazione resti alta sulla partita di domani, vedremo a gennaio. Sono convinto che questa sia una buona squadra, costruita nel tempo e con interventi mirati, so che abbiamo dei valori importanti ed è ora che li tiriamo fuori“.
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