INTER CANDREVA / “Voglio diventare un punto di riferimento per l’Inter, migliorarmi e vincere con la nuova proprietà e i compagni. Qui c’è tutto per far bene”. Pensieri e parole al ‘Corriere dello Sport’ di Antonio Candreva, un titolare dell’Inter targata de Boer e un titolarissimo dell’attuale targata Pioli, tecnico che ha ritrovato dopo le incomprensioni nell’ultima stagione alla Lazio: “Sono stato contento del suo arrivo perché lo conosco e so come lavora. Noi siamo una squadra forte, abbiamo dei giocatori importanti, ma purtroppo in questo inizio di stagione non lo abbiamo dimostrato. Vogliamo farlo da adesso in poi. Magari con un allenatore italiano, preparato e che conosce bene il campionato possiamo fare una grande rimonta. E non è vero che in società mi hanno chiesto un parere. De Boer? Aveva ottime idee, ma la Serie A è difficile e purtroppo non aspetta nessuno. Quando non arrivano i risultati e le vittorie, anche se la squadra gioca bene, il primo a pagare è l’allenatore – ha risposto l’esterno nerazzurro che crede ancora nella Champions, ora distante otto punti -. Sappiamo che è difficile raggiungerla perché ci sono diverse squadre che sono davanti a noi, ma siamo l’Inter e abbiamo l’obbligo di andare in Champions League. Dobbiamo puntare al massimo”.
“Possiamo aprire un grande ciclo”
Nel mercato di gennaio, considerati i problemi nella costruzione della manovra, l’Inter potrebbe dare l’assalto a Biglia, fedelissimo di Pioli ed ex compagno di squadra di Candreva, il quale però ha dribblato con sagacia l’argomento: “So dove volete arrivare, ma non ci casco… Se Biglia mi chiamerà, gli risponderò che qui abbiamo tanti bravi centrocampisti. Poi se arrivasse a Milano, lo accoglieremmo in maniera positiva come i miei compagni hanno fatto con me”. “Il mio è stato il primo investimento del gruppo Suning nell’Inter e a livello personale non vi nascondo di essere orgoglioso che una famiglia così importante abbia voluto proprio me – ha sottolineato prima di svelare, in conclusione, il suo sogno nel cassetto -. Voglio vincere con questa maglia. Entrare in questo centro sportivo e vedere la foto di Zanetti che alza la Champions a Madrid mi dà ogni volta i brividi e mi ricorda che sono in un ambiente vincente. Qui ci sono tutte le condizioni per togliersi delle soddisfazioni. Io ci credo: possiamo aprire un grande ciclo“.
R.A.