INTER GABIGOL / Gabigol mantiene l’etichetta di oggetto misterioso nonostante ieri al ‘Mapei Stadium’ sia riapparso in campo – anche se solo per un paio di minuti, giusto il tempo per beccarsi un’ammonizione – tre mesi dopo il poco più di un quarto d’ora giocato contro il Bologna. A fine partita Pioli gli ha dato qualche speranza a proposito di un suo maggiore impiego in futuro: “E’ un ragazzo di qualità e talento, fino a questo momento ha avuto il tempo per conoscere il calcio italiano, quindi adesso può provare a ritagliarsi uno spazio come gli altri“.
“Pronti a riprendercelo”
Prima del match contro il Sassuolo, invece, il ds nerazzurro Piero Ausilio ha aperto a una sua partenza: “Gabriel è in crescita e ci sta mettendo tantissimo impegno. Magari più avanti troverà spazio, però se chiederà di andare via concorderemo con lui la migliore soluzione”. L’Inter, che solo ad agosto ha investito per lui (incredibilmente, visto poi lo scarsissimo utilizzo) quasi 30 milioni, sembra disposta solo alla cessione in prestito. In Spagna o meglio ancora in Italia, così da non perdere lo slot da extracomunitario. Tuttavia rimane forte, almeno mediaticamente, la possibilità di un suo ritorno in Brasile, nello specifico all’ex Santos: “Le porte per lui sono sempre aperte, e poi credo che preferisca noi al Las Palmas“, ha detto a tal proposito il presidente del ‘Peixe’ Modesto Roma. Secondo ‘Uol Esporte’, il club brasiliano sarebbe disposto a riprendersi Gabigol in prestito contribuendo al pagamento di metà del suo stipendio, che è di circa 3 milioni. L’Inter vorrebbe che l’ingaggio venisse pagato per intero, e in generale preferirebbe cederlo a titolo temporaneo o in Serie A oppure a un club europeo. L’agente Wagner Ribeiro è atteso a Milano nel mese di gennaio.
R.A.