INTER NEWS / MILANO – Capello ricorda Roberto Carlos. Nel quarto episodio di ‘Collezione Capello’, documentario dedicato alla carriera del tecnico di Pieris in onda su ‘Fox Sports’, l’allenatore friulano ha raccontato un interessante retroscena sul trasferimento del campione brasiliano dall’Inter al Real Madrid. Testimoniando in qualche modo anche la superficialità con cui l’allora dirigenza nerazzurra gestì la situazione di uno dei migliori talenti del mondo: “Ero appena arrivato al Real Madrid (stagione 1996-1997, ndr) e un procuratore mi chiamò per dirmi che l’Inter aveva intenzione di vendere Roberto Carlos. Io non ci credevo. Mi feci mandare un fax per avere l’ufficialità della vendita del difensore brasiliano, poi chiamai subito il presidente per dirgli che il giorno dopo doveva precipitarsi a Milano per chiudere l’affare. Credo che sia stato l’acquisto più veloce della storia“, le parole di Capello.
Capello non ci credeva. E neppure noi
Il trasferimento di Roberto Carlos a Madrid è ancora un rimpianto per i tifosi nerazzurri. Anche dopo vent’anni, e anche se il terzino brasiliano si è già ritirato dal calcio giocato, sono ancora in tanti a chiedersi quale contributo avrebbe potuto dare all’Inter negli anni successivi, considerando i tantissimi trofei vinti poi dal giocatore nella sua carriera (in primis il Mondiale 2002 con il Brasile, i 4 campionati, di cui uno proprio con Capello, e le 3 Champions League con il Real Madrid). Fa sensazione soprattutto pensare che l’Inter lo cedette per qualcosa come 7 miliardi di lire, per soddisfare le richieste di Hodgson che si lamentava della scarsa disciplina tattica del talento carioca (tanto da arrivare a preferirgli Pistone!). Una beffa ancor più grande, se vogliamo, è il fatto che Hodgson resterà all’Inter soltanto per un altro anno, mentre, in Spagna, la stella di Roberto Carlos continuerà a brillare per un altro decennio…
A.C.