INTER GABIGOL / A gennaio Ausilio dovrà ridurre l’organico che al momento è composto da 29 calciatori. Tra i possibili partenti figura anche Gabigol. Nell’ultima intervista l’attaccante brasiliano, costato a Suning quasi 30 milioni di euro e fin qui impiegato per poco meno di mezz’ora, ha detto che vorrebbe restare in nerazzurro non chiudendo però del tutto le porte a una sua partenza che, a meno di colpi di scena, averrebbe solo con la formula del prestito: “Sono qui da poco tempo, tuttavia mi sono già adattato alla città e alla squadra. All’Inter sono felice, mi alleno ogni giorno per crescito e ogni giorno che passa mi sento sempre più inserito. Si è visto nell’ultima partita contro la Lazio, sono entrato in campo bene. Il piano A è quello di restare all’Inter ed esplodere come ho fatto nel Santos, però è chiaro che voglio giocare di più“.
“Umiliato tre volte”
A ‘La Gazeta Esportiva’ il suo agente è andato per l’ennesima volta all’attacco del club nerazzurro, dichiarandosi tuttavia favorevole alla sua permanenza a Milano: “Gabriel si è sentito umiliato tre volte: sul piano fisico, morale e s quello psicologico. Io e la sua famiglia vorremmo che ricevesse un’opportunità di giocare per più tempo visto che hanno speso 30 milioni di euro. Futuro? Ritengo che la cosa ideale per lui sia restare all’Inter. Ma se non gioca, vedremo cosa fare…“. Wagner Ribeiro è atteso a Milano tra la prima e la seconda settimana di gennaio per chiarire una volta per tutte il futuro prossimo di Gabigol. Al momento non si può escludere nulla, né una sua cessione in prestito (o a titolo definitivo se arrivasse una proposta importante, magari dal Liverpool), né che resti alle dipendenze di Pioli per provare a ritagliarsi sempre più spazio.
R.A.