INTER EDER / Stefano Pioli ha rilanciato alla grande l’Inter, capace di vincere cinque partite consecutive (tutte in rimonta) e di riaffacciarsi in zona Champions. Da quando è alla guida dei nerazzurri, il tecnico ha ottenuto in campionato 19 punti su 24 disponibili: meglio di lui ha fatto solo il Napoli di Sarri (20), peraltro l’unica squadra che fin qui ha battuto quella targata Pioli, al quale si può attribuire un enorme merito che è poi la causa degli ottimi risultati: quello di aver creato un gruppo forte, trasformando l’Inter in una squadra vera, quella che certamente non era con Frank de Boer.
Eder ‘emblema’ dell’Inter targata Pioli
L’emblema di ciò potrebbe essere Eder, che riesce sempre o quasi a lasciare il segno subentrando a gara in corso e che, dopo il match contro il Chievo in cui ha realizzato il gol del definitivo 3-1, ha avuto parole di elogio per il suo tecnico: “Stiamo lavorando bene e sapevamo che, se volevamo migliorare la nostra classifica, dovevamo cominciare a vincere con una certa regolarità. Con Pioli sono sicuramente cambiate molte cose: ora lavoriamo bene e tutti insieme, e questo è importante – le sue parole ai microfoni di ‘Premium Sport’ -. Non basta ancora, ma dobbiamo continuare così. E’ quasi un anno che sono qui all’Inter, prima che arrivasse il mister non vedevo quello che vedo ora. Il gruppo è compatto, siamo in 25, 11 giocano e gli altri stanno fuori, tuttavia tutti si sentono importanti e vogliono farsi trovare pronti. Pioli è stato bravo a compattare il gruppo, mancava qualcosa per fare il salto di qualità e ora tutti mettiamo il massimo”.
R.A.