CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Monchi si sfrega le mani. Il direttore sportivo del Siviglia, artefice del trasferimento di Jovetic al ‘Nervion’, è al settimo cielo per i due gol che il montenegrino ha rifilato al Real Madrid nelle prime due partite della sua avventura spagnola. E a ‘Cadena Cope’, il dirigente andaluso ha voluto raccontare anche com’è nata l’idea di portare l’ex Inter a Siviglia: “Ho sofferto per tutta la partita, ma poi al gol di Jovetic sono esploso. Il suo nome in sede di mercato l’ho fatto io, poi io e Sampaoli (il tecnico, ndr) ne abbiamo discusso insieme. Ed è chiaro che il simbolo del Siviglia ci aiuta in sede di trattativa, è un club importante. Adesso dobbiamo tenere i piedi per terra, pur non rinunciando a niente”, ha spiegato Monchi all’indomani della vittoria sui ‘Galacticos’. “Siamo cresciuti molto perché siamo ambiziosi, anche se difficilmente potremo tenere il ritmo di Real e Barcellona oppure restare imbattuti per 40 partite di fila. Sul mercato cerchiamo semplicemente di sfruttare le situazioni vantaggiose che ci capitano”.
Monchi si gode Jovetic: contro il Real come contro l’Atalanta
Qualche tifoso nerazzurro ha mostrato di rimpiangere Jovetic dopo il grande debutto con il Siviglia. Non va però dimenticato che l’ex numero 10 dell’Inter fece un grande esordio anche a Milano, segnando 3 gol nelle prime 2 partite di campionato. Come accaduto ieri contro il Real, tra l’altro, anche al debutto in Serie A con i nerazzurri segnò un gol decisivo (contro l’Atalanta) con un preciso destro a giro al 93′, molto simile a quello siglato contro la formazione di Zidane.
A.C.