INTER JOAO MARIO / Joao Mario chiedi a compagni e ambiente di tenere alta la concentrazione in vista del match contro il Pescara, ultimo in campionato e ormai con un piede e mezzo in B: “Ho imparato che in Italia non ci sono partite facili – ha detto il portoghese, che con un suo gol ha deciso la sfida di Palermo, ai microfoni del canale tematico nerazzurro -. Le squadre italiane giocano con intensità e poi sono composte da calciatori forti fisicamente. Noi dobbiamo essere pronti per giocare bene e vincere. E’ normale che le contro Juventus, Milan e Napoli le motivazioni siano diverse, tuttavia per tenere vivo l’obiettivo Champions vanno vinte queste partite”. Stavolta Pioli dovrebbe preferirlo a Banega schierandolo fin dall’inizio alle spalle di Mauro Icardi.
Nell’intervista l’ex Sporting Lisbona ha parlato anche della sua avventura in Nazionale, cominciata subito con un grande successo (l’Europeo dello scorso giugno, ndr) e del suo rapporto con la ‘stella’ Cristiano Ronaldo: “Quella vissuta solo pochi mesi fa è stata senz’altro un’esperienza unica, da sempre da bambino sognavo di vincere qualcosa col mio Paese. Però mai avrei immaginato un giorno come quello. Nel Portogallo c’è molta qualità, naturalmente Cristiano è la nostra Bandiera, il nostro giocatore più importante Quando viene all’Inter? Parlo con lui per provare a convincerlo – ride il classe ’93 -. A parte gli scherzi: è difficile che lasci il Real Madrid. Per me lui on è solo un compagno di Nazionale, ma anche un amico. E’ una brava persona, è un vero leader”.
Luigi De Stefani
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