JUVENTUS-INTER PAGELLE / MILANO – L’Inter perde di misura allo ‘Juventus Stadium’. Finisce 1-0 per la Juventus, che trova il gol nel primo tempo con Cuadrado. Protagonista Rizzoli, che prima del gol bianconero aveva negato almeno un rigore netto alla formazione di Pioli (fallo di Mandzukic su Icardi, ma c’erano stati altri episodi).
INTER
Handanovic 7 Difficile fare meglio sul missile di Cuadrado, lui si mostra molto reattivo sventando una punizione di Pjanic nel primo tempo e altre occasioni pericolose nella ripresa. Portiere di alto livello.
Murillo 6,5 Oggi schierato in una posizione insolita, sulla fascia, fa il suo dovere tarpando le ali a Mandzukic e fermando spesso Alex Sandro. Dalle sue parti non si passa, ma il colombiano fa un po’ di fatica quando deve salire. Anche se, nel finale, per poco non sorprende Buffon con un bel tiro a giro.
Medel 7 Un gigante. Prestazione di altissimo livello al cospetto di Higuain, che non trova mai lo spazio per pungere. Il cileno chiude benissimo tutti gli spazi e gioca con esperienza, seppure con qualche patema di troppo sulle palle alte.
Miranda 6,5 In una gara come questa non si può sbagliare, e il brasiliano dimostra di essersi lasciato alle spalle le ultime partite non proprio brillanti. Higuain gli scivola via in una sola occasione, lui si mostra attento e preciso e anche nella ripresa tampona con efficacia le scorribande bianconere.
D’Ambrosio 5,5 Soffre parecchio in fase difensiva e, soprattutto all’inizio, tende a scivolare quando Cuadrado si trova dalle sue parti. Prova ad appoggiare la spinta offensiva, ma non c’è niente da segnalare se non i tanti passaggi sbagliati. E il suo supporto non adeguato diminuisce anche la pericolosità di Perisic.
Gagliardini 6,5 Debutta allo ‘Juventus Stadium’ senza timore alcuno, sfiorando persino il gol in un paio di occasioni, e in generale fa sempre la cosa giusta. Legge il gioco con attenzione e si muove con semplicità.
Brozovic 5,5 È nel vivo della manovra e gestisce tantissimi palloni, perdendone anche qualcuno di troppo. In generale non è serata, e in avvio di ripresa Pioli lo sostituisce.
> dal 58′ Kondogbia 6,5 Ottimo impatto sulla partita, con la sua fisicità contrasta a dovere le iniziative bianconere e non sbaglia neanche quando c’è da far girare il pallone. Nel finale è soprattutto lui a portare avanti la squadra alla ricerca del pari.
Candreva 5 Prestazione non all’altezza delle sue capacità. L’ex Lazio non riesce ad entrare in partita e non fa neppure sentire la sua presenza con un cross o con una giocata sugli esterni. Forse risente delle fatiche di martedì in Coppa Italia, o più probabilmente dell’ammonizione generosa che Rizzoli gli rifila dopo soli 7′.
> dal 58′ Eder 6 Fa meglio di Candreva, contribuendo a rendere più vivace l’attacco nerazzurro. Però sbaglia su una ripartenza ghiotta, ritardando troppo la conclusione.
Joao Mario 6,5 Sfiora il gol a metà del primo tempo, con una rasoiata che esce di pochi centimetri alla destra di Buffon. Molto bene per tutta la prima frazione, riesce sempre a nascondere la palla agli avversari quando si trova tra le linee, è un peccato che non abbia più occasioni per pungere. Cala alla distanza.
> dall’80’ Palacio sv Ingresso pressoché inutile, perché con lui in campo l’Inter smette di fatto di rendersi pericolosa. Merita gratitudine per quanto dato alla causa negli anni scorsi, ma un tempo queste partite le decideva lui e oggi evidentemente, a 35 anni, non è più in grado di farlo.
Perisic 6 Molto attivo sulla sinistra, fa del suo meglio ma non riesce quasi mai a sfondare. Qualche grattacapo alla retroguardia bianconera lo crea, ma in più occasioni sbaglia il tempo della giocata. Espulso nel finale per aver attaccato Rizzoli.
Icardi 5,5 Prestazione da capitano. Comunque vada, sia che si debba attaccare, sia che si debba rincorrere o pressare, è sempre il primo a dare l’esempio. Purtroppo nell’area bianconera non è lucidissimo e sciupa qualche buona occasione, soprattutto con la spizzata finita a lato nel primo tempo.
Pioli 6,5 Partita preparata in maniera ottima e decisa da episodi, non soltanto per il gol “casuale” della Juventus ma anche per i due rigori non fischiati all’Inter. I nerazzurri riescono a limitare i padroni di casa nel primo tempo, e per sbloccare la partita serve un destro di Cuadrado dalla distanza. Nella ripresa la reazione c’è e l’Inter subisce relativamente poco, anche se ci si sarebbe aspettati qualcosa di più. Possibile che alla lunga si sia fatta sentire un po’ di stanchezza dopo la partita di Coppa Italia. La stessa stanchezza che, da amanti del calcio prima che da interisti, abbiamo nel constatare che va sempre tutto uguale. La partita è finita, forse adesso bisognerebbe mettere qualcuno in federazione perché non è possibile che i rigori esistano solo quando il fallo avviene nell’area nerazzurra, come successo martedì.
JUVENTUS
Buffon 6 Fa il suo quando chiamato in causa.
Lichtsteiner 6 Fatica un po’ su Perisic.
Bonucci 6 Fallo netto su Icardi. Sarebbe rigore, ma è abituato bene…
Chiellini 6,5 Prestazione solida, un giorno imparerà anche a simulare decentemente.
Alex Sandro 6,5 Aiuta bene in entrambe le fasi.
Pjanic 6 Manca un po’ di precisione, però è spesso pericoloso.
Khedira 6 Generoso, non smette mai di correre.
Cuadrado 7 Pesca il jolly dalla distanza.
Dybala 6,5 Traversa iniziale, utile poi in ripartenza.
Mandzukic 6 Buona gara, aiuta come al solito.
Higuain 6 Disinnescato a dovere da Miranda e Medel.
Allegri 6 Come si è detto parlando di Pioli, la vittoria bianconera arriva per episodi. Parte del merito va al gran gol di Cuadrado, certo, ma è soprattutto colpa di Rizzoli che non concede due rigori solari all’Inter. Come può il giudizio sulla sua squadra non prescindere da questo aspetto, visto che per qualsiasi altra squadra (l’Inter martedì sera, ma anche il Cesena contro la Roma, il Milan oggi, eccetera) sarebbe stato rigore contro?
Arbitro Rizzoli e assistenti 4 L’errore più pesante è ovviamente il rigore netto negato all’Inter per intervento di Mandzukic su Icardi, arrivato prima sul pallone. In precedenza c’erano stati altri due contrasti nell’area bianconera, su D’Ambrosio (trattenuto da Lichtsteiner) e sullo stesso argentino. Incredibile la nonchalance con cui i 6 arbitri – compreso l’assistente che è a due metri di distanza – fanno finta di non vedere. Ci manca solo che esultino in massa al gol di Cuadrado, dove, peraltro, c’è da segnalare una evidente trattenuta di Chiellini in area. E come si fa a pensare che tutto ciò non avvenga in malafede, se succede sotto gli occhi dell’assistente che incredibilmente lo giudica regolare?
Alessandro Caltabiano
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