Inter, Zhang: “Porteremo la cultura sportiva nerazzurra in Cina”

Zhang Jindong (Getty Images)

INTER ZHANG JINDONG DISCORSO/NANCHINO-Il proprietario di Suning Zhang Jindong, era presente oggi al Sofitel Zhongshan Golf Resort di Nanchino per la manifestazione Suning Sports Award and Exhibition Ceremony of Jiangsu Suning. Il Ceo ha fatto un lungo e interessante discorso a 360° sulle attività del gruppo Suning, focalizzato specialmente sul ramo sportivo. Queste alcune sue dichiarazioni riprese da sports.cn: “Durante l’ultimo anno c’è stato un rapido sviluppo dell’attività che ha portato ad una crescita dell’influenza nel settore, un primo passo verso l’obiettivo dell’espansione in ambito internazionale. Per questo voglio ringraziare tutti gli organi statali ma anche i partner e i media. In questo 2017, nuovi partner sono pronti ad aggiungersi alla famiglia di Suning, sponsor ma anche nuovi ingressi nello staff tecnico. Suning Sport è il ramo che ha avuto la crescita più importante nella nostra azienda, del resto Suning ha investito molto nello sport per influire nello sviluppo dei consumatori cinesi e nel miglioramento della qualità della vita”. Poi ha voluto spiegare l’importanza che ha avuto l’acquisizione dell’Inter dicendo: “Più volte ho viaggiato tra Nanchino e Milano, avendo l’occasione di notare la differenza tra il nostro calcio e quello italiano. Ma come nel nuoto, se vuoi nuotare non basta guardare gli altri ma devi buttarti in piscina e muoverti tu nell’acqua. Questo è uno dei motivi più importanti che hanno portato Suning ad acquisire la maggioranza dell’Inter: dobbiamo entrare nel gruppo dei principali club del mondo, crescendo insieme come squadre di calcio di Suning, portando progresso e prosperità nel calcio cinese. Guardiamo allo sviluppo del calcio cinese creando scuole di formazione anche in Europa e Sud America al fine di avere una rete mondiale di sviluppo del calcio giovanile. Lavoreremo anche a stretto contatto con l’Ufficio Provinciale dello Sport e col Dipartimento Provinciale della Pubblica Istruzione; nella seconda metà dell’anno vogliamo organizzare un torneo di calcio giovanile sponsorizzato da Suning che coinvolga l’Inter ma anche realtà di Premier League e Liga spagnola. In 3-5 anni mi piacerebbe vedere in Europa giocatori formati dalla nostra rete”.
Il dirigente, ha poi voluto sottolineare, come modello per la cultura sportiva cinese, la tifoseria nerazzurra spiegando: “Quando sono stato a Milano, non mi ha colpito tanto vedere più di 80mila persone in uno stadio, ma il tifo, la passione, la grande cultura del calcio. Quando sei circondato da tutto questo finisci facilmente col farti coinvolgere. Acquisendo l’Inter, Suning spera di introdurre questo tipo di seguito anche in Cina, stabilendo una nuova cultura calcistica avanzata con tratti orientali. Allo stesso modo, vogliamo instillare nei giovani l’amore per questo sport, vivendolo in maniera positiva, con passione, come se fosse una religione. E anche coi tifosi vogliamo fare così: abbiamo già una ricca base di tifosi, l’anno scorso abbiamo avuto presenze medie allo stadio per quasi 40mila unità. Abbiamo portato delle modifiche allo stadio di Nanchino per creare un’esperienza più coinvolgente per i nostri tifosi e di recente abbiamo aperto il negozio di articoli ufficiali di Inter e Jiangsu. Stiamo portando sentimenti positivi nel calcio, mettendo in evidenza la filosofia aziendale di Suning. Nel 2017 ci concentreremo sulla gestione dei club, accelerando la crescita della filiera sportiva muovendoci a tutta velocità verso l’obiettivo della crescita internazionale”.

 

Luigi De-Stefani

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