CALCIOMERCATO INTER SIMEONE CONTE / La sconfitta maturata al ‘Meazza’ contro la Roma ha riattivato il chiacchiericcio sul futuro di Stefano Pioli. Nonostante il contratto in scadenza nel giugno 2018 e i discorsi avviati con la società in merito al prossimo calciomercato, la permanenza del tecnico emiliano sulla panchina nerazzurra anche nella prossima stagione resta in bilico, o meglio dire indissolubilmente legata alla qualificazione in Champions League, obiettivo al momento complicato perché distante 6 punti. I prossimi uno-due mesi saranno decisivi per fugare tutti i dubbi, nel frattempo è riscattato il tam-tam sul possibile nuovo allenatore dell’Inter. La corsa è ristretta a due nomi.
Conte più di Simeone. E c’è un retroscena clamoroso…
Antonio Conte sembra essere il profilo scelto dal gruppo Suning per la costruzione di un grande ciclo atto a riportare il club ai vertici del calcio italiano e nel gotha di quello europeo. Il suo passato da calciatore-simbolo e poi allenatore della Juventus non è un problema, anche perché quando allenava i bianconeri l’allenatore pugliese disse chiaramente di ritenersi un professionista e non un tifoso bianconero, e come tale di non avere alcun problema a sedersi sulla panchina di un’altra big italiana, Inter compresa. Sul suo tavolo la proprietà interista ha già fatto recapitare un’offerta da 60 milioni per i prossimi quattro anni, con la prospettiva di una campagna acquisti importante e in linea con il suo modo di intendere il calcio. Resta da verificare se sia disposto o meno ad abbandonare il Chelsea, con cui ha un contratto fino al 2019 e che sta guidando mirabilmente alla conquista della Premier League. Come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, Conte e l’Inter hanno già parlato di un possibile futuro insieme lo scorso autunno, quando il tecnico pareva al passo d’addio coi ‘Blues’ e il club nerazzurro si era già stufato di Frank de Boer. In seconda fila c’è, o resta Diego Simeone, nel cuore degli interisti e sponsorizzato dal vicepresidente Zanetti. Il ‘Cholo’ potrebbe liberarsi a giugno, con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza del suo contratto con l’Atlético Madrid.
R.A.
