INTER MANCINI / Ai microfoni di ‘Sky Sport’ Roberto Mancini è tornato a parlare con un pizzico di amarezza di Inter lanciando qualche frecciata alla società nerazzurra, Thohir su tutti: “Abbiamo risolto consensualmente il contratto perché non c’erano le condizioni per continuare a lavorare serenamente, poi quando si è in mezzo alla cessione del club c’è sempre del caos – le sue parole riportate da ‘calciomercato.it’ -. Dopo quanto fatto la passata stagione, in cui siamo stati primi per venti giornate e sempre tra le prime quattro, per me questo poteva essere l’anno in cui potevamo tornare a lottare con la Juventus. Poi magari non avremmo vinto lo Scudetto e saremmo arrivati secondi. Però dovevamo fare le cose come pensavo io, seguendo il progetto. Zhang ha i mezzi economici per investire molto, tuttavia fare la storia dell’Inter come ha fatto Moratti non è semplice. L’errore più grande è stato quello di mandare via Fassone: Marco era un punto di riferimento per me, per Ausilio e per i ragazzi”.
Calciomercato, Mancini nel mirino del Leicester
Dopo il divorzio consensuale con l’Inter, avvenuto l’agosto scorso, lo jesino ha ricevuto diverse offerte, specie dalla Cina, tutte però rispedite al mittente. Negli ultimi giorni è finito pure nel mirino del Leicester, alla ricerca di un successore di Claudio Ranieri, anche se la panchina della squadra inglese, dove lui giocò un mese prima di appendere definitivamente le scarpette al chiodo, non sembra allettarlo molto.
R.A.