INTER ATALANTA PIOLI / Ultima chiamata per l’Europa che conta. Domani l’Inter ospita l’Atalanta nel derby lombardo valido per la 28esima giornata del campionato di Serie A. Alla vigilia della sfida il tecnico Stefano Pioli ha incontrato i giornalisti per la consueta conferenza stampa. Interlive.it vi riporta le sue parole in tempo reale.
“Scontro diretto? È una partita molto importante, vale tre punti ma il peso specifico è maggiore. Loro stanno molto bene, sono in grande condizione fisica e mentale e nell’ultima trasferta hanno vinto contro il Napoli. Però stiamo bene anche noi e cercheremo di fare meglio dei nostri avversari. Il modulo? Non è stato quello a determinare la vittoria sul Cagliari, ma è una questione di interpretazione della partita, di idee e di mentalità. Contro l’Atalanta dipende dall’Inter? Contro chiunque dipende da noi. Abbiamo dei valori tecnici, tattici e mentali e il tipo di gara dipende dal modo in cui noi entriamo in campo, domani giochiamo in casa e sarà importante vincere davanti ai nostri tifosi. Kondogbia? Il mio obiettivo è far crescere tutti, vogliamo trovare i loro pregi e valorizzarli, e lavorare sulle loro lacune. Geoffrey sta giocando bene, inizia a guardare più in verticale e questa è una cosa importantissima per un centrocampista. Gli manca solo un po’ di continuità”.
“Brozovic? Ho ancora dei dubbi, ma questa è una cosa positiva, vuol dire che ho una rosa completa e con numerose soluzioni che mi mettono in difficoltà. Ci mancano due sedute di allenamento e abbiamo tempo per decidere. L’Atalanta? È la sorpresa del campionato, hanno lavorato molto bene con Gasperini e adesso loro hanno quella “spensieratezza” che permette loro di scendere in campo esprimendo il meglio in ogni partita. Dobbiamo rispettarli, senza però dimenticare che noi abbiamo le nostre qualità, arriviamo a questo esame molto preparati e quando tu arrivi a un esame molto preparato devi andare in campo con grande convinzione. Le parole di Moratti? Sicuramente lo ringrazio, noi pensiamo a lavorare perché abbiamo il sostegno della società e continuiamo a cercare di migliorare. Murillo? È un recupero importante per noi, le fasce son sempre una posizione determinante, soprattutto per come l’Atalanta interpreta la partita. Però credo che alla fine i risultati li determinino sempre le aree di rigore, quindi sarà importante attaccare bene la loro e proteggere a ogni costo la nostra”.
“La spensieratezza? In vista di questa partita non possiamo essere liberi di testa come lo sono loro, dobbiamo concentrarci al massimo e vincere perché è fondamentale. È vero che abbiamo perso gli scontri diretti, ma in queste partite abbiamo sempre dimostrato di poter giocare alla pari e per questo motivo dobbiamo continuare così, siamo vicini alle grandi del campionato e per noi sarebbe un ulteriore passo avanti. Gasperini? Ho parlato con Palacio e Gasperini che lo hanno avuto come allenatore, ma quello che conta è il nostro metodo ed è quello che abbiamo utilizzato anche in questa settimana. Chi vorrei dell’Atalanta? Voglio così tanto bene ai miei giocatori che mi tengo i miei, e punto forte sui miei”.
Alessandro Caltabiano