INTER-ATALANTA PAGELLE / L’Inter strapazza l’Atalanta con un clamoroso 7-1. Primo tempo shock per gli orobici, che dopo un buon inizio subiscono l’1-0 di Icardi e perdono la concentrazione, incassando altre quattro reti in un quarto d’ora (doppio Icardi e doppio Banega). A fine primo tempo arriva il gol di Freuler, ma nella ripresa l’Inter passa ancora: rete dell’ex di turno, Gagliardini, poi Banega chiude i giochi direttamente su calcio di punizione.
INTER
Handanovic 6 Resta a guardare sul mancino di Gomez in avvio, poi è inoperoso fino al gol di Freuler. Nella ripresa si oppone a un bel destro a giro di Gomez.
D’Ambrosio 6,5 Le folate offensive dell’Atalanta si spengono ben presto e lui vive un primo tempo tranquillo, senza mai strafare. Nella ripresa il trend non cambia, i nerazzurri segnano altri due gol e l’ex Torino si distingue per qualche intervento di poco conto in difesa.
Medel 7 Il festival del gol nerazzurro manda in bambola l’Atalanta e al cileno basta svolgere l’ordinaria amministrazione per non sfigurare.
Miranda 7 Come il suo compagno di reparto, anche il brasiliano è protagonista di una partita perfetta. Tiene a bada il giovane rampante Petagna, poi i bergamaschi si sciolgono e l’ex Atletico si limita a presidiare l’area di Handanovic.
Ansaldi 6,5 Inizio propositivo, si fa vedere più spesso rispetto a D’Ambrosio anche se non riesce sempre a essere concreto. Ha il merito di avviare l’azione che porta al 6-1 di Gagliardini. Senza dubbio la sua migliore prestazione da quando è all’Inter.
Gagliardini 7,5 A coronamento di un primo tempo senza macchie, nella ripresa si concede il gol dell’ex – peraltro il suo secondo consecutivo dopo quello siglato a Cagliari – senza trovare la benché minima opposizione dei suoi ex compagni di squadra. A metà ripresa si procura un’ammonizione evitabile.
Kondogbia 7,5 Dominatore assoluto del centrocampo, recupera una marea di palloni mostrando i muscoli e non commette quasi mai errori, almeno fino al gol di Freuler, a cui concede troppo spazio. Grande passo in avanti, prestazione davvero convincente.
Candreva 7 All’11’ pecca di egoismo non servendo Icardi che poteva andare in porta, però rimedia sfornando due assist (entrambi per Banega). Nel secondo tempo cerca di mettersi in proprio inserendosi in area alla ricerca del gol, ma non viene assistito dai compagni (vero, Icardi?).
Banega 8 Prova a farsi vedere lavorando in tandem con Perisic, poi finisce sul tabellino con un assist per Icardi. L’Atalanta si sfalda e lui ne approfitta per trovare due gol dal cuore dell’area di rigore, poi nella ripresa rincara la dose con l’assist a Gagliardini e il 7-1 su calcio di punizione.
dal 71′ Joao Mario 6 Entra a risultato già ampiamente acquisito e non ha bisogno di dannarsi l’anima.
Perisic 6,5 In avvio manca la palla dell’1-0, ma si rifà con la grande intuizione che porta al rigore di Icardi. Non riesce a entrare sul tabellino dei marcatori, ma la sua prestazione è di grande livello: dalla sua parte anche l’ottimo Conti può fare davvero poco per contrastarlo.
> dall’84’ Eder sv
Icardi 8 Una furia. Prima apre le marcature insaccando una palla sporca in area, poi procura il rigore del 2-0 con un movimento da grande attaccante e lo trasforma con un cucchiaio che è un capolavoro di freddezza. Non contento, sigla anche il 3-0, di testa, lasciando sul posto i difensori orobici. Ripresa senza squilli, ma va bene così.
> dal 78′ Palacio sv
Pioli 7,5 Capolavoro assoluto al di là del suicidio tattico di Gasperini. Gli orobici non subivano gol da tre partite, non perdevano da sette turni ed erano riusciti a imporre il proprio gioco anche sul campo del Napoli, e questo è un dato da cui non si può prescindere nell’analizzare la straordinaria vittoria dei nerazzurri. Grandi meriti per gli uomini di Pioli, che trovano il gol in avvio e hanno il merito di approfittare dello sbandamento della squadra di Gasperini per azzannare la partita con altre quattro reti in pochissimi minuti. Nella ripresa la gestione del match è pressoché perfetta e porta in dote altre due segnature, peccato non aver visto all’opera Gabriel Barbosa.
ATALANTA
Berisha 4,5 Assiste suo malgrado al festival del gol interista, senza avere particolari responsabilità.
Toloi 5,5 In avvio rischia l’espulsione con un fallo da ultimo uomo su Icardi, ma viene graziato. La sua prestazione comunque è insufficiente, anche se il brasiliano ha il merito di continuare a lottare.
Caldara 4,5 Tutt’altro che brillante, viene messo in difficoltà in diverse occasioni ed è maldestro su Icardi quando l’argentino si procura il rigore del 2-0.
Zukanovic 5 Partita difficilissima anche per lui, i nerazzurri praticamente fanno quello che vogliono e i tentativi del bosniaco – anche ammonito – sono una lotta contro i mulini a vento.
Conti 5 Perisic gli crea enormi problemi sulla corsia destra degli orobici. Nella ripresa il ragazzo prova a rimediare, pur senza trovare fortuna.
Kessié 4,5 Rientro da incubo per l’ivoriano, letteralmente oscurato dalla prestazione ‘monstre’ di Kondogbia.
> dal 61′ Bastoni 5,5 Prova a mettersi in mostra, ma in questa situazione è un’impresa disperata.
Freuler 5,5 Inventa letteralmente il gol del 5-1, accentrandosi senza opposizione e battendo Handanovic dal limite. In generale però non è giornata neppure per lui.
Spinazzola 5 Inizio propositivo, poi la partita viene compromessa e lui affonda con i suoi compagni.
> dal 69′ D’Alessandro 5 Niente da fare per il romano, entra ma non incide.
Kurtic 4,5 Agisce sul settore di destra a centrocampo, in una posizione insolita che dovrebbe garantire compattezza e inserimenti. Sulla carta l’idea non è male, ma lo sloveno è inconsistente in entrambe le fasi.
Petagna 5 Gioca da boa centrale inaugurando un rude confronto con Miranda, poi i nerazzurri ammazzano la partita e lui sparisce dal campo.
Gomez 4,5 Giornata nera per il ‘Papu’, praticamente incapace di offendere. Nella ripresa sfodera l’orgoglio cercando il gol con un destro a giro, ma Handanovic è bravo a disinnescare. Deludente.
> dal 61′ Mounier 5,5 Non riesce a entrare in partita, ma considerando il risultato è difficile chiedergli di più.
Gasperini 4,5 Sbaglia completamente l’approccio, forse per il suo risentimento ancora forte contro l’Inter. A Napoli era riuscito a fare la partita vincendo e l’atteggiamento propositivo dei suoi sembra poter garantire una grande partita anche al ‘Meazza’, poi incassa cinque gol nel primo tempo ed esce con le mani in tasca. Nella ripresa le cose non cambiano, anzi, il parziale peggiora senza che il tecnico di Grugliasco riesca a trovare le contromisure adeguate.
Arbitro Irrati e assistenti 6 L’episodio chiave è chiaramente il rigore del 2-0, ineccepibile per il vantaggio di Icardi che viene poi steso da Berisha. In precedenza l’Inter aveva chiesto l’espulsione di Toloi, che effettivamente aveva steso lo stesso Icardi con un fallo da ultimo uomo. Per il resto, distribuisce qualche cartellino giallo un po’ a caso (al 30′ graziato due volte Kurtic, autore di un pestone su Kondogbia e di un fallo su Ansaldi).
Alessandro Caltabiano
Affare a sorpresa per il club bianconero, che affonda il colpo sull'eterna promessa delle giovanili…
Il club nerazzurro ha messo gli occhi sull'ex pallino di Paolo Maldini ai tempi del…
Il calciomercato è pronto ad accendersi e c'è un obiettivo condiviso tra nerazzurri e rossoneri.…
Simone Inzaghi ha parlato subito dopo la bella vittoria dell'Inter contro il Verona: le statistiche…
Top e flop del match andato in scena al 'Bentegodi' e valevole per la tredicesima…
I campioni d'Italia dell'Inter di Inzaghi affrontano il Verona di Zanetti nella 13esima giornata di…