INTER NEWS / Berti al settimo cielo. Come l’ambiente Inter, in generale, all’indomani della clamorosa vittoria ottenuta contro l’Atalanta. L’ex calciatore nerazzurro, in un’intervista concessa ai microfoni di ‘GazzaMercato.it’, non ha nascosto l’esaltazione per la prestazione fornita ieri dalla squadra di Pioli: “Quella di ieri è stata una prova di forza incredibile“, ha dichiarato Berti. “Anche se io tifavo per il secondo gol dell’Atalanta, perché nel 1990 vincemmo 7-2 contro l’Atalanta con un mio gol. Speravo in un “pareggio” con la mia Inter di tanti anni fa, invece stavolta invece i nostri hanno fatto ancora meglio della squadra di Trapattoni. Gasperini? Ma chissenefrega di Gasperini! (ride, ndr). È un tecnico preparato e una persona seria, ma ormai sono passati tanti anni, quando arrivò all’Inter la società non era ancora pronta”.
Berti: “Champions difficile, peccato per il tempo buttato via con De Boer”
Berti espone poi il suo pensiero – ancora piuttosto scettico, nonostante il risultato di ieri – sulla Champions League: “Penso che per il terzo posto sia ancora difficile, però dipende dalla Roma, se i giallorossi rallentano anche in campionato si può ancora fare. Vedremo cosa faranno le squadre che stanno davanti a noi in classifica, il rimpianto sicuramente è per i mesi buttati via con De Boer. Con Pioli adesso siamo sulla strada giusta, spero resista e si vada avanti con lui anche nella prossima stagione. È l’allenatore giusto per questa squadra”. Alla domanda sul possibile arrivo di Conte in nerazzurro, Berti dimostra di non avere dubbi: “Può restare a Londra, è anche juventino“, ha concluso con una risata.
A.C.