INTER CHAMPIONS / Europa League o Champions? Per l’Inter sarà sicuramente molto più semplice, ma tutt’altro che scontato qualificarsi per la che per la seconda. Anzi, la seconda è diventata quasi impossibile dopo il pareggio di Torino (dove avrebbe potuto vincere come perdere…) e la successiva nonché sofferta più del previsto vittoria del Napoli a Empoli con annesso rigore ‘generoso’. Ora la formazione di Sarri ha otto punti di vantaggio su quella di Pioli, o meglio dire nove dato che il primo scontro diretto, giocato al ‘San Paolo’ lo scorso 2 dicembre, si è concluso con un netto 3-0 in favore di Insigne e compagni. Ciò significa che nelle ultime nove giornate di Serie A, rispetto ovviamente all’Inter quinta in classifica e non alla Lazio che invece è un gradino più su, il club di De Laurentiis potrà anche permettersi il lusso di perdere 3 partite, anche quella tanto attesa prevista al ‘Meazza’ il prossimo 30 aprile (a patto che non perda con 3 gol di scarto a salire. Con parità negli scontri e pari punti finali si andrebbe a calcolare la differenza reti nelle stesse sfide dirette, poi quella generale, il maggior numero di reti segnate in generale fino al pericoloso e ingiusto sorteggio) e finire comunque davanti a un’Inter magari capace di vincere tutte e nove le restanti partite della stagione. Per concludere con un assurdo che poi tanto assurdo non è: i clamorosi errori di Perisic al ‘Grande Torino’ sono al momento più ‘determinanti’ dei 9 gol (non pochi) messi a segno finora dallo stesso croato.
Raffaele Amato