Nicchi, incredibile: “Arbitri? Le squadre immature cercano scuse per i loro fallimenti”

Nicchi
Nicchi (Getty Images)

INTER NEWS / Nicchi ai limiti del criminale. Ecco le dichiarazioni che il presidente dell’AIA ha avuto il coraggio di rilasciare ai microfoni di ‘Radio Uno’: “L’obiettivo di lasciar parlare anche gli arbitri rimane, ma dopo Juventus-Milan e le valutazioni che quella gara ha comportato abbiamo fatto un grosso passo indietro. Le lamentele sugli arbitraggi? Abbiamo chiesto maturità, ma in queste giornate ognuno ha pensato ai propri interessi e non al calcio, oppure alla violenza che si può generare con tali dichiarazioni. I pochi errori che sono stati commessi dagli arbitri sono diventati una scusa buona per coprire i fallimenti di qualche squadra che non ha ottenuto i risultati che voleva. Con questo continuo parlare di poco abbiamo fatto del male al calcio italiano. Partite bellissime sono state ricondotte a un episodio arbitrale, ed è una cosa che capiterà sempre, anche quando ci sarà l’avvento della tecnologia”.

Nicchi, parole assurde da chi dovrebbe essere imparziale

Primo, Nicchi si è dimenticato di dire che i pochi errori arbitrali sono andati tutti a favore di una sola squadra. Ma ancora più grave è il fatto che il presidente degli arbitri italiani, figura che più di tutte dovrebbe essere neutra e imparziale, si permetta di difendere la Juventus e attaccare le altre squadre (Inter, Napoli, Milan) con questo accanimento, ed è la chiara immagine di come funziona oggi (in realtà va così da molto tempo) il calcio in Italia. Ma quindi cosa intende, esattamente, quando dice che “ognuno ha pensato ai propri interessi”? Che tutti dovrebbero aiutare la Juventus a vincere perché fa bene al movimento italiano?

A.C.

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